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Veronica: origini e significato del nome

Veronica: origini e significato del nome

Fiocco rosa? Bimba in arrivo? Ecco una proposta per la scelta del nome: Veronica. Originale e non molto diffuso, il significato è ricondotto ad un evento religioso. Di seguito le origini e interessanti curiosità.

Origini del nome

Il nome deriva dal greco Pherenike, il cui significato è “portatrice di vittoria”. In greco antico, infatti, phero viene tradotto in italiano con il verbo “portare” mentre nike vuol dire “vittoria”.

Secondo lo scenario cristiano, invece, il nome si riferirebbe alla “vera icona” ovvero la “vera immagine” riferita al “velo della Veronica”.

Si tratta di un telo di lino, una reliquia cristiana, sul quale sarebbe rimasto impresso il volto di Gesù. La leggenda narra che Veronica, durante la via crucis, abbia asciugato il volto del Cristo sporco di sangue a causa della corona di spine. Per questo motivo il nome Veronica si diffuse moltissimo durante il Medioevo.

Proprio in memoria di questa pia donna, Veronica festeggia l’onomastico il 12 luglio. Ma si può festeggiare anche il 13 gennaio, in memoria però di beata Veronica Negroni da Binasco, oppure il 9 luglio per santa Veronica Giuliani.

santa veronica

Significato del nome

Veronica sta per vittoriosa, vincente. Pare che chi porti questo nome sia in genere una persona molto riflessiva, profonda e ponderata. D’altro lato pare essere una persona molto insicura, egocentrica, a cui piace stare sempre al centro delle attenzioni.

Il suo numero fortunato è il 9 mentre il colore che più la rappresenta è il blu. Tra i simboli che le appartengono, infatti c’è il zaffiro, una pietra preziosa proprio di colore blu.


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Curiosità del nome: Veronica e il tennis

Nel mondo del tennis il nome veronica indica la volée alta di rovescio. Il motivo è ricondotto al mondo delle corride perché fa riferimento al movimento dei toreri anch’esso denominato veronica.

Il torero, infatti, all’arrivo dell’animale fa fare una giravolta alla cappa che solitamente tiene ferma tra le mani. Questo gesto ricorderebbe la schiacciata alta di rovescio nel tennis.