Tra i preparativi per l’arrivo del bebè un posto importante è riservato alla scelta della vaschetta per l’igiene. In commercio ne esistono davvero tante, con misure e forme diverse per garantire la maggior comodità al bambino. In questo articolo vi proponiamo la vaschetta Shantala, ideale dalla nascita ai 12 mesi.
La forma ricorda un tulipano, in questo modo il piccolino può assumere la posizione fetale, per lui molto rassicurante soprattutto per fronteggiare nuove esperienze come, appunto, quella del bagnetto. La vaschetta Shantala, grazie al materiale con cui è realizzata, è antiallergica e mantiene costante la temperatura dell’acqua. Questo è uno dei motivi per cui è consigliata da alcuni pediatri ed ostetriche, perchè il bebè, in questo modo, percepisce l’acqua proprio come faceva quando era immerso nel liquido amniotico nella pancia della mamma.
La sagoma del contenitore permette alla mamma ed al papà di appoggiare comodamente il braccio per sostenere il figlio. Pratica e dalle dimensioni ridotte può essere utilizzata sopra un ripiano per evitare faticosi piegamenti, ma può anche stare nella doccia, evitando di bagnare i pavimenti rendendoli scivolosi, quindi pericolosi e, grazie alla forma ergonomica ed alla base piatta può stare anche dentro il lavandino, in quanto antiscivolo e antiribaltamento.
In commercio ve ne sono di svariati colori trasparenti per vedere completamente il bambino da ogni angolazione. Questa forma ridotta contiene una limitata quantità di acqua che arriva a coprire le spalle del bebè, quindi utile perché non solo aiuta il piccolo a non scivolare ed è, quindi, ideale per il genitore che si trova da solo a lavare il figlio; ma anche ideale perché evita l’eccessivo consumo di acqua.
Ideata e brevettata da una mamma olandese che non riusciva a calmare il pianto del figlio, è usata anche come diversivo per rilassare il bebè in caso di irrequietezza. Anche il costo, di poche decine di euro, è alla portata di tutte le famiglie.