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Varicella bambini: sintomi e contagio

La varicella è una malattia esantematica che colpisce soprattutto i bambini sotto i 12 anni. È provocata dal virus varicella zoster ed è molto contagiosa. La sua presenza è caratterizzata da delle inconfondibili bolle che riempiono l’intero corpo e se non ci sono complicazioni non si cura, si risolve da sola e il pediatra troverà il modo di alleviare alcuni sintomi.

Varicella

Tra le malattie infettive infantili è la più diffusa e fastidiosa. In alcuni casi si può presentare anche nei piccoli nati da poco. Infatti, la varicella nei neonati appare quando o la futura mamma è stata contagiata a pochi giorni dal parto o quando non ha gli anticorpi del virus da trasmettere. Con un’attenta analisi i medici possono provare a somministrare al bambino appena nato delle immunoglobuline.

Sintomi

I sintomi della varicella sono principalmente delle eruzioni di vescicole che compaiono prima alla radice dei capelli e poi si estendono per tutto il corpo. Dopo 48 ore si rompono e restano delle crosticine che cadono dopo circa una settimana. Come altre malattie dei bambini tra i primi sintomi della varicella ci sono anche la febbre non molto alta, dei dolori addominali, vertigini, mal di testa, mal di gola e un malessere generalizzato.

Ma quanto dura la varicella? A partire dalla prima comparsa delle bollicine rosse, si calcola che in meno di due settimane il bimbo dovrebbe guarire senza problemi. Invece, per rispondere alla questione su quanto dura la febbre, la risposta è pochi giorni e non dovrebbe superare i 38.8° o può anche capitare che un bambino sia malato senza febbre. Se la temperatura corporea supera i 39° per più di tre giorni, è meglio chiamare il medico.

varicella bambini

Contagio

Se la varicella si presenta con i suoi fastidi bisogna lasciare che la malattia faccia il suo corso, perché è già avvenuto il contagio. Come si trasmetta la varicella? I bambini se la passano facilmente per via aerea. Basta entrare in contatto con delle goccioline di saliva durante uno starnuto o un po’ di tosse o direttamente con le pustole della varicella, che sono proprio la strada principale per avviare il periodo incubazione, per questo è facile che si trasmetta tra fratelli.

Inoltre, è bene sapere che con la varicella si può uscire solo se si sono formate le crosticine, quindi dopo una decina di giorni, ma è meglio attendere che tutto sia passato per evitare di infettare altri bimbi. Anche uscire con la febbre in questo caso non è consigliato, proprio per evitare ulteriori complicazioni.

Incubazione

L’incubazione varia da 15 a 20 giorni prima che appaiano i sintomi veri e propri. I malati, però, possono essere infettivi durante tutto il periodo in cui le vescicole non si sono seccate. Molta attenzione bisogna porla anche dopo, affinché il bimbo non si tolga le crosticine per lasciare il posto a segni indelebili come le temute cicatrici.

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Vaccino

Per evitare la varicella è importante effettuare il vaccino, obbligatorio tra i 12 e i 15 mesi, con un richiamo tra i 4 e i 6 anni. La vaccinazione protegge il bambino dalle forme più gravi di questa malattia ed evita conseguenze come vertigini, encefaliti o infezioni cutanee. Nel caso in cui si sceglie di proteggere il proprio figlio con quest’opportunità, può verificarsi ugualmente una varicella in forma leggera, da trattare come quella normale.

Nella maggior parte dei casi si procede solo con la somministrazione di antisettici per evitare il prurito. Tra i medicinali consigliati c’è anche l’antistaminico, che va preso,però, solo su indicazioni del pediatra. L’antivirale, invece, è da evitare, viene dato solo in caso di varicella nei neonati o per i bimbi a rischio; così come non è consigliato l’ibuprofene, capace di scatenare una reazione che porta alla sindrome di Reye.

varicella vaccino

Talco mentolato

Quando la varicella sintomi iniziali appaiono non è corretto pensare che il talco unito al mentolo possa essere la soluzione per alleviare il prurito. Questo prodotto è rinfrescante e ha anche una funzione analgesica, ma per i piccoli non è consigliato come varicella cura perchè se inalato può dare origine a dei broncospasmi.

Herpes zoster

Una volta passata, la varicella non si verifica una seconda volta, però il virus resta nascosto e può venir fuori di nuovo da adulti, sotto forma di herpes zoster, ovvero il famoso fuoco di Sant’Antonio. Succede quando le difese immunitarie diminuiscono, nei periodi stressanti e con l’avanzare dell’età.