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Utero antiversoflesso: che cos’è e quali rischi comporta

Utero antiversoflesso

La fisiologica posizione dell’utero è in antiversione, all’interno della cavità pelvica che lo accoglie. Questa è la posizione che normalmente assume, statisticamente è così nel 70% dei casi. Può anche essere posizionato differentemente, come nel caso dell’utero retroverso. Dunque la posizione dell’utero può certamente variare da una donna all’altra, ma ciò non significa che tale condizione debba necessariamente determinare problemi al momento del concepimento. L’utero antiversoflesso si trova sia in antiversione che in antiflessione. Ciò significa sia che la cervice è inclinata di 90° rispetto alla vagina, e sia che cranialmente il corpo dell’utero si trova anch’esso flesso in avanti.

Utero retroflesso

Tale variante anatomica rispetto all’utero normoversoflesso non delinea una patologia, come detto prima. Si tratta piuttosto di una differente posizione dell’utero all’interno della cavità pelvica. In questo 20-25% dei casi, la retroversione dell’utero non si manifesta con una sintomatologia. Il corpo dell’utero anziché flettere sulla vesica, situata anteriormente, poggia verso il retto. Quest’ultimo è situato posteriormente rispetto all’utero, ma ciò non comporta nessun tipo di problema.

È opinione comune, anche tra gli operatori, il fatto che tale condizione possa determinare dismenorrea, ovvero cicli mestruali più dolorosi rispetto al normale. In realtà studi dimostrano come questa condizione sia molto soggettiva. Per cui la dismenorrea non è necessariamente collegata a questa casuale variazione anatomica.

utero antiverso

Utero

L’utero è l’organo deputato alla riproduzione ed al contenimento e la protezione della gravidanza. È situato nella cavità pelvica, tra vescica e retto, sostenuto da una fitta rete di legamenti e connesso direttamente con le tube e conseguentemente con le ovaie. Al di sotto dell’utero si trova il canale vaginale, che ne permette la comunicazione con l’esterno del corpo. Anatomicamente è suddiviso in tre porzioni, le quali in senso cranio-caudale sono: fondo, corpo e collo.

Utero antiverso

Come descritto prima l’antiversone spesso coincide con la descrizione di utero normoversoflesso. Spesso e non sempre, perché questo termine si riferisce solo alla versione della posizione dell’utero, e non alla sua flessione. Ma nella maggioranza dei casi entrambe le condizioni coesistono.

Utero retroflesso

La definizione dell’utero retroflesso si riferisce alla flessione del corpo dell’utero verso il retto. Questa condizione spesso coincide con la retroversione, delineando il quadro tipico dell’utero retroversoflesso. Ma ciò non esclude il fatto che la retroflessione dell’utero non possa coesistere con l’antiversione dello stesso. Questo genere di descrizioni derivano da una loro rilevazione casuale, durante una visita ginecologica e confermate successivamente con un’indagine ecografica.