Urlare in gravidanza
Alzare la voce e innervosirsi non fa mai bene all’organismo, soprattutto se si aspetta un bambino. Capita molte volte di arrabbiarsi, sentirsi agitate e discutere urlando. Con i cambiamenti di umore in gravidanza queste situazioni sono amplificate. Spesso ci si sente nervose e stressate e si finisce per litigare persino per le piccole cose. Nonostante queste sensazioni le mamme dovrebbero cercare di mantenere la calma e evitare di urlare e piangere in gravidanza. Lo stress infatti, come dicono molte ricerche, influisce negativamente sul bambino. Cosa causa lo stress? Sono molte le ricerche fatte su questo argomento. Vediamo i pericoli per il feto.
Mamma in gravidanza. I sentimenti che la mamma prova durante la gravidanza influiscono sul feto. Una ricerca pubblicata nel 2009 su Bioscience Hypotheses spiega la correlazione tra stress in gravidanza e una crescita meno serena del piccolo. In età adulta il bambino rischia maggiormente di sviluppare patologie della mente e del corpo, come la schizofrenia.
Nervosismo in gravidanza. Lo stress emotivo, secondo altre ricerche, pare aumentare di circa tre volte la possibilità di aborto spontaneo. In risposta alle situazioni di stress viene prodotto il cortisolo, un ormone che appunto aumenta quando si è agitati e nervosi. Nelle donne che hanno subito un aborto è stato registrato un livello di cortisolo più alto rispetto alla media.
Stress emotivo. Secondo altre ricerche, il nervosismo in gravidanza che provoca quindi un aumento del cortisolo, può portare a delle alterazioni della funzionalità placentare. Si riducono così gli scambi di ossigeno e nutrienti tra mamma e feto. In questo modo il bambino cresce meno e può nascere con un peso inferiore al normale.
Stress in gravidanza. Come dimostrano ancora altre ricerche, lo stress e la tristezza in gravidanza abbassano le difese immunitarie materne. Di conseguenza anche le difese immunitarie del bambino si abbasserebbero: nei primi anni il piccolo potrebbe andare in contro ad infezioni e problemi di asma.