Tosse grassa e persistente, magari accompagnata a febbre che non passa, è spesso causa di notti insonni per il bambino e per mamma e papà. La tosse può presentarsi in modi di versi, ma vediamo insieme in cosa consiste la tosse con catarro e quali possono essere i rimedi per tosse grassa. Ecco piccoli accorgimenti ed utili consigli da seguire.
La tosse non è una malattia ma una difesa del nostro corpo. Si tratta di una reazione naturale che permette di espellere dalle vie aeree delle sostanze. La tosse può essere grassa o secca e la differenza sta nella presenza di catarro.
La tosse grassa è differente da quella secca perché presenta catarro o muco. Le cause generalmente sono legate a raffreddore, influenza o infiammazioni delle vie aeree. Solitamente la tosse è molto lenta a guarire, richiede almeno 4-5 giorni di decorso.
La tosse è uno dei sintomi della bronchite, ovvero dell’infezione ai bronchi. Solitamente si presenta prima secca e poi grassa ed accompagna altri sintomi che potrebbero essere confusi con un semplice raffreddore. Stiamo parlando, infatti, di: mal di gola, dolori muscolari, mancanza di appetito. La febbre, invece non è una costante; infatti, può insorgere una bronchite senza febbre.
Stiamo parlando di muco prodotto sotto stimolo infiammatorio. Si distingue dal muco proprio per l’abbondanza e la consistenza, densa ed appiccicosa. Il catarro è un ostacolo per le vie respiratorie ma grazie a colpi di tosse può essere espettorato
Come eliminare il catarro in gola? Una tazza di latte o tisana calda, magari con l’aggiunta del miele, può sciogliere il catarro permettendone l’eliminazione. È utile anche far respirare al bambino il vapore, riscaldando dell’acqua con l’aggiunta di sostanze balsamiche.
Il raffreddore è spesso accompagnato da tosse. Essa permette di espellere i muchi, ecco quindi il motivo dei “muchi in gola“. Sono utili i lavaggi nasali con soluzione fisiologica e l’aerosol per tosse. Se la tosse dura a lungo bisogna consultare il pediatra. Sarà lui ad indicarci sciroppi per la tosse, eventuali mucolitici, farmaci mirati per l’espettorazione del muco.
Nei bambini la tosse è uno dei sintomi più frequenti. Questo è giustificato dal fatto che i più piccoli sono più esposti a virus rispetto agli adulti. Bisogna però fare particolarmente attenzione all’età dei bambini perché il riflesso della tosse è ancora molto scarso nei primissimi mesi di vita.
È bene idratare la gola per evitare irritazioni e limitare colpetti di tosse. Quindi sembrerà banale ma bere molta acqua aiuta tantissimo contro la tosse. È utile anche non esporre il bambino a sostanze come fumo e polvere perché sono altamente irritabili.
Spesso i rimedi naturali non bastano e occorre affidarsi allo sciroppo per il trattamento della tosse: la calma proteggendo le mucose. Gli sciroppi specifici per bambini hanno solitamente un gusto più gradevole e dolce. Prima dell’assunzione è assolutamente necessario consultare il medico.
Se il catarro è di colore giallo-verde significa che l’infezione ai bronchi è complicata da un’infezione batterica. Il colore dipende proprio dal depositarsi del muco nei bronchi per molto tempo e dalla presenza di pus. La tosse, anche se fastidiosa, permette di eliminare il catarro ed è dunque importante per infezioni di questo tipo.
La tosse che non passa è sicuramente un fastidio durante la notte. È proprio di notte che la tosse si intensifica e questo è dovuto principalmente alla posizione con cui si dorme. Infatti, quando si è sdraiati le vie respiratorie sono compresse e si fa più fatica a riposare.
Il catarro si presenta di colore rosso se è presente del sangue. Questo accade quando, lo sforzo della tosse provoca delle lesioni a livello della mucosa respiratoria. Si tratta in ogni caso di un sintomo da non sottovalutare.
Per calmare la tosse si consiglia di monitorare nelle camerette dei bambini l’uso dei termosifoni d’inverno e dei condizionatori nei periodi caldi. Questo perché l’umidificazione dell’ambiente incide sulla tosse: stanze troppo secche possono irritare di più le mucose.