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Tachipirina in gravidanza

Tutte le donne ormai sono ben informate sul possibile danno che i farmaci possono fare sul proprio bambino nel corso della gravidanza. Molte si chiedono se la tachipirina fa male se assunta in gravidanza. Se sei una di loro e vuoi sapere se si può prendere la tachipirina in gravidanza, continua a leggere il nostro articolo per toglierti ogni dubbio.

Tachipirina gravidanza

La tachipirina in gravidanza è un farmaco abbastanza sicuro. Quando può essere assunta? Per ridurre i sintomi delle prime settimane di gravidanza, come il mal di testa. La tachipirina è utile per il mal di denti o nel caso di raffreddore in gravidanza, per ridurre i sintomi ad essi associati, magari durante i primi mesi di gravidanza. Oppure può essere usata nel caso di una banale influenza in gravidanza. Insomma, l’utilizzo che può essere fatto è svariato, ma ovviamente, come per ogni farmaco, l’importante è non farne mai un abuso.

Paracetamolo

Il paracetamolo è il principio attivo della tachipirina. Si tratta di un farmaco ad azione analgesica ed antipiretica, che viene somministrato per diverse condizioni patologiche e disturbi. Il paracetamolo in gravidanza è abbastanza sicuro, soprattutto perché gli effetti collaterali della tachipirina sono piuttosto rari, salvo condizioni di abuso, che possono alterare la funzionalità epatica e renale. L’assunzione di tachipirina in gravidanza non dovrebbe ostacolare il normale accrescimento o morfologia fetali.
Perciò, in caso di febbre in gravidanza, si può prendere la tachipirina, che funziona come antipiretico e analgesico. Inoltre, il paracetamolo funziona come trattamento sintomatico anche di influenza, malattie esantematiche, affezioni del tratto respiratorio, cefalee, nevralgie e mialgie.
Discorso simile a quello per la tachipirina vale anche per l’Efferalgan, perché entrambi i farmaci contengono il medesimo principio attivo, cioè il paracetamolo.

Tachipirina in gravidanza: dosi

Il dosaggio della tachipirina in gravidanza è vario, in base al peso e all’età. Ecco i dosaggi esistenti: 500 mg compresse, 500 mg granulato effervescente, 125 mg granulato effervescente, Neonati 62,5 mg supposte, Prima Infanzia 125 mg supposte, Bambini 250 mg supposte, Bambini 500 mg supposte, Adulti 1000 mg supposte. Naturalmente, per quanto sia un farmaco innocuo, è sempre opportuno leggere bene il bugiardino della tachipirina e informare il medico, per conoscere eventuali effetti collaterali della tachipirina stessa o le possibili interazioni con altri farmaci, seguendo le avvertenze speciali e le precauzioni per l’uso.

tachipirina in gravidanza

Tachipirina 1000

Negli adulti e negli adolescenti con età maggiore ai 15 anni, può essere utilizzata la Tachipirina 1000, così chiamata per il suo dosaggio. Essa può essere utilizzata una o due volte al giorno a seconda delle indicazioni mediche ed è necessario che tra una somministrazione e l’altra trascorrano almeno 4 ore. Ovviamente esistono le pillole, le compresse effervescenti, le supposte: ogni futura mamma può scegliere la tipologia di somministrazione che preferisce.

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Tachipirina 500

La tachipirina 500, invece, contiene un dosaggio inferiore e corrispondente alla metà della tachipirina 1000. In genere, viene consigliato dai medici l’utilizzo di questi dosaggi inferiori in particolari condizioni o nel caso di età inferiore ai 15 anni. Potrebbe capitare, ad esempio, che una mamma si ritrovi in casa solo compresse di tachipirina 500, mentre il dosaggio consigliato è di 1000 mg affinché possa esserci efficacia assoluta del farmaco. Naturalmente, la soluzione immediata potrebbe essere quella di prendere due compresse, così da poter raggiungere il dosaggio corretto del paracetamolo, ma è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico curante.

Febbre in gravidanza

La febbre in gravidanza rappresenta una condizione che non deve mai essere sottovalutata. Potrebbe essere segno di una semplice influenza invernale, ma allo stesso tempo potrebbe nascondere condizioni diverse, come infezioni o infiammazioni locali e sistemiche. Sin dal momento in cui si presentano decimi di febbre in gravidanza sarebbe opportuno iniziare a monitorare la temperatura corporea ed eventualmente intervenire prontamente con il paracetamolo, in bustine o in compresse. Naturalmente, appena dovesse presentarsi uno stato febbrile, è sempre opportuno fare riferimento alla propria ostetrica di fiducia o al medico di base, per poter discutere e confrontarsi con loro della propria condizione di salute.