Stitichezza neonato
La stitichezza è una condizione dovuta all’anormale consistenza delle feci, ciò significa che a provocare questa situazione è l’emissione di feci dure (a palline vengono definite da molte mamme allarmate dall’evento), le quali si presentano appunto troppo consistenti, compatte e asciutte. In questa circostanza, chi ne soffre tende a defecare con sforzo, difficoltà e spesso dolore.
Feci dure
La normale consistenza delle feci è morbida, quasi soffice, di conseguenza feci secche e troppo dure, come anche troppo acquose o addirittura a palline, sono un chiaro segnale che qualcosa non funziona correttamente nel corso dei processi digestivi. Del resto tutte le variazioni di forma e consistenza delle feci, oppure la presenza di sangue, muco e alterazioni cromatiche sono un campanello d’allarme nei confronti della nostra salute, intestinale e non solo.
Feci a palline
Anche in questo caso sono presenti situazioni sfavorevoli alla normale evacuazione. Le feci dure e a palline o, come vengono alternativamente definite, caprine vengono evacuate con una certa difficoltà e solo in seguito a tanti sforzi (per andare di corpo in maniera relativamente costante). In genere sono dovute ad una lunga permanenza delle stesse nel colon-retto, e ciò determina una conseguente eccessiva perdita d’acqua, e maggiore secchezza del materiale fecale. Spesso questo si verifica nel caso in cui c’è uno scarso introito di fibre e di liquidi.
Cacca neonato
Sin dai primi giorni dopo la nascita, è normale che si notino delle feci verdi, il neonato fisiologicamente evacua meconio, che è appunto una sostanza verde scuro, che si accumula all’interno dell’intestino (una volta maturo) del neonato nel corso della gravidanza. In seguito la cacca del neonato che viene allattato al seno diventa più chiara, lievemente più consistente e con un odore piuttosto acido. Quando il neonato viene allattato solo artificialmente, di conseguenza cambiano le caratteristiche delle feci, le quali saranno più compatte, di colore giallo chiaro oppure verde-marrone. Successivamente, con lo svezzamento appaiono più scure e sicuramente più compatte.
Stitichezza neonati
In riferimento a ciò che ho appena affermato, un neonato che viene allattato al seno non può avere problemi di stitichezza perché il latte materno è specie specifico, e ciò significa che è perfetto per un neonato, e certamente non permette che le feci del neonato diventino dure, perché essendo sempre ricche di acqua risulteranno morbide e cremose, tanto che vengono emesse senza stimolare lo sfintere al contenimento, la loro consistenza non esercita pressione sull’ampolla rettale.
Dopo alcune settimane le cose cambiano, e le evacuazioni diminuiscono numericamente nell’arco della giornata, rispetto ai primi giorni dopo la nascita. Spesso questo è interpretato dai genitori come un campanello d’allarme e che il neonato sia stitico, anche perchè il neonato non fa la cacca più come prima, o viene considerata cacca dura quella che invece rientra nella normale consistenza dopo un pò di tempo. Il piccolo si sforza vistosamente, e questo allarma ulteriormente i genitori, i quali non pensano al fatto che questo sforzo prima non c’era solo perché mancava del tutto la consistenza delle feci da emettere mentre più in là diventano sempre più solide.
Per cui non bisogna agire arbitrariamente, infatti qualsiasi ostetrica o pediatra dirà che è dannoso intervenire, senza indicazioni di stitichezza del neonato, con rimedi come il clistere alla camomilla, il sondino rettale, lassativi per bambini, i gambi di prezzemolo (immancabile, in caso di stitichezza, tra i rimedi della nonna) perché gli si impedisce la possibilità di imparare ad evacuare in modo autonomo.
Rimedi naturali contro stitichezza
Quando è diagnosticata la stipsi al neonato tra i rimedi naturali per la stitichezza, il primo consiste certamente nella valutazione e l’introduzione nella dieta degli alimenti contro la stitichezza, primi fra tutti frutta e verdura, se necessario su consiglio medico può essere usato anche il lattulosio (sciroppo).
In caso di stipsi, i rimedi più usati devono solo posticipare il massaggio addominale che ogni mamma può fare al proprio bambino, seguendo un senso orario con la punta delle dita delicatamente, e rannicchiando le gambe del neonato tra un massaggi e l’altro.
Stitichezza rimedi
Nello scegliere il rimedio più adatto è necessario quindi valutare le circostanze in un primo momento, ed eventualmente intervenire in un secondo momento quando si ha la certezza che il neonato è stitico. Si deve intervenire in modi diversi a seconda del tipo di allattamento con cui è nutrito, se è svezzato o meno, e in caso di svezzamento e stitichezza si rivede la composizione della dieta, con l’introduzione di un’alimentazione contro la stitichezza.
I neonati stitici non dipendono solo dalle modalità con cui vengono alimentati, ma potrebbe essere necessario un approfondimento specialistico, ecco perché è necessario informare l’ostetrica che ha seguito la gravidanza, oppure il pediatra o l’infermiera pediatrica di consultorio prima di fare qualunque cosa. Ciò che sappiamo che non può far male è il massaggio all’addome, o a livello lombare per rilassare i muscoli, e il latte materno (oppure l’introduzione di frutta e verdura in caso di avvenuto svezzamento).