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Spotting ovulatorio: che cos’è e come gestire le perdite

Spotting ovulatorio

Lo spotting consiste nella comparsa di perdite di sangue durante l’ovulazione, o meglio di alcune gocce di sangue tra un ciclo e l’altro. Ovviamente non si tratta delle normali perdite da ovulazione, le quali non sono di natura ematica. Corrisponde ad una disfunzione dell’apparato femminile, la quale non sempre è indice di una patologia grave, ma non deve neanche essere sottovalutata.

Spotting

Il termine spotting deriva dal termine inglese “spot”, che significa appunto macchiare. Tra una mestruazione e l’altra, compaiono alcune perdite scure, molto spesso proprio nell’ambito del periodo di durata dell’ovulazione. La presenza di tali perdite indica che qualcosa non va ed è bene procedere con un controllo ginecologico.

Tale spotting si evidenzia con la comparsa di macchie scure sugli slip. Questo avviene perché, quando una perdita ematica è scarsa, esce dall’utero in modo lento. In questo frangente di tempo l’emoglobina si ossida e di conseguenza il sangue di cui è costituita la perdita diventa di un colore rosso intenso.

spotting ovulatorio

Quanto dura l’ovulazione

Lo spotting ha cause che originano da una disfunzione che nella maggior parte dei casi colpisce un target di donne giovani. Le perdite ematiche durante l’ovulazione, o comunque tra due mestruazioni in concomitanza della pillola, dell’anello vaginale o di qualsiasi altra tipologia di contraccettivo, sono considerate “normali”. In quanto sono i sintomi dell’adeguamento fisico, una sorta di conformità tra estrogeni e progesterone.

Piccole perdite di sangue

In tutti gli altri casi, invece, questi segnali sono proprio indicativi di una eventuale patologia. Può essere indicativo della presenza di cisti ovariche, le quali di solito si riassorbono da sole; in altri casi potrebbe essere necessaria una terapia ormonale. Altre cisti, soprattutto se molto grandi, devono essere rimosse con un intervento chirurgico. Altra probabile causa è l’endometriosi, la presenza di forme cancerogene, disfunzione della tiroide o un periodo di forte stress.

Perdite di sangue durante l'ovulazione

Perdite

Lo stress è in realtà una delle cause più frequenti di spotting. Adrenalina e cortisolo in pratica alterano le attività ovariche. Una buona alimentazione può essere di aiuto. I legumi, ad esempio, contengono ferro, utile per prevenire anemie. Per evitare di avere lo spotting la prima regola è quella, come già spiegato precedentemente, di assumere uno stile di vita regolare, in cui vige una sana alimentazione. Eliminare le sigarette e mantenere il peso del corpo sotto controllo.

Perdite scure

Un altro aspetto sicuramente importante è il riposo, che contribuisce a rilassare e ripristinare le forze, soprattutto nei periodi di intensa attività lavorativa. Per concludere, in tutti i casi di spotting ovulazione il parere di un medico è indispensabile. Abbiamo visto come prevenirlo ma, se legato ad una patologia, come le forme maligne, non ci sono altre alternative se non solo la cura.