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Sono ingrassata troppo durante la gravidanza: come agire

Qual è una delle cose più deleterie in gravidanza? Mangiare per due! E’ vero che dentro di sé sta crescendo un piccolo o una piccola bambina, ma il primo passo per vivere una gravidanza in piena salute è esattamente quello di non eccedere con l’ alimentazione o con le cattive abitudini.

Naturalmente, l’ aumento di peso in gravidanza è collegato anche a ritenzione idrica (come nel caso dell’ipertensione gestazionale) e quindi potrebbe presentarsi con edema (gonfiore) localizzato o diffuso.

Il peso acquisito in gravidanza non dovrebbe andare oltre 13-14 kg rispetto al proprio peso iniziale.

Ma quali sono le indicazioni per le donne che hanno raggiunto un peso di gran lunga oltre la norma?

  • Partendo dall’inizio della giornata: la colazione deve essere abbondante proprio perché il bambino necessita di molte energie prima di tutte le varie faccende quotidiane;
  • Si deve cercare di evitare tutto ciò che è fritto, grasso e poco salutare: da preferire cibi ben cotti, arrostiti o bolliti;
  • Iniziare a mangiare tante fibre (verdura, molta verdura) potrebbe aiutare soprattutto nell’evitare problemi di stipsi ostinata ed rendere più regolare l’evacuazione. Tutto questo aggiunto a una corretta idratazione: la regola dei 2 litri d’ acqua è sempre valida;
  • Fare attività fisica, ovviamente rispettando i propri limiti e senza eccedere con l’agonismo, può essere un ottimo consiglio. Una bella passeggiata routinaria non fa mai male;
  • E’ importante ricordare di mantenere un’alimentazione equilibrata ricca di calcio (latte e derivati), ferro (legumi, carne), magnesio (frutta secca, ad esempio). Mai mettere da parte l’ acido folico, assunto anche come supporto il capsule sin dalle prime settimane gestazionali;
  • Mangiare lentamente aiuterà la futura mamma ad apprezzare ogni singolo boccone e, sicuramente, sarà d’ausilio alla digestione.
  • Evitare di aumentare ulteriormente di peso non significa assolutamente mangiare poco o niente, o fare una dieta rigida (nonostante tale possibilità non deve essere messa da parte nei casi di incremento ponderale severo e di “prescrizione medica”, specie in situazioni associate a patologie come diabete gestazionale).