Quando sospettiamo di essere incinta l’attesa di saperlo con certezza può essere snervante. Anche se esistono metodi medici che possono darci una risposta sicura, possiamo avere qualche indizio anche dal nostro corpo o tentare la fortuna con metodi della tradizione popolare.
Il metodo infallibile per capire se sei incinta
Non c’è niente da fare, quando si vuole sapere con certezza assoluta se è avvenuto il concepimento, l’unico metodo davvero infallibile è quello degli esami del sangue. Anche dopo solo sette giorni attraverso esami specifici che cercano nel sangue le beta-HCG, il risultato che avremo sarà sicuro. Un altro metodo abbastanza efficace per scoprire se si è rimaste incinta è il classico test di gravidanza, che di solito viene però effettuato in seguito alla mancata comparsa delle mestruazioni. In questo caso le beta-HCG verranno ricercate nelle urine e sarà la loro presenza a indicare il risultato.
Gli indizi che il corpo ci dà quando c’è il concepimento
Uno dei segnali più chiari e indiscutibili che il nostro corpo può inviarci per segnalarci una gravidanza è l’assenza di mestruazioni. Esistono però altri sintomi che possiamo cercare di decifrare per provare a capire se sia avvenuto o meno il concepimento. Anche se molti di questi segnali possono essere difficili da interpretare, soprattutto perché a volte possono essere semplicemente frutto di cambiamenti nel proprio ciclo mestruale, potrebbero rivelarsi indizi interessanti. Parliamo, oltre che della classica nausea, di aumento di sonnolenza, mal di testa, cambiamenti nel gusto o nell’olfatto, ma anche di sbalzi d’umore, perdite vaginali, tensione al seno e dolori al ventre.
I metodi delle credenze popolari per capire se si è incinta
Ci sono anche diversi metodi più casalinghi per scoprire se si è incinta. Si tratta di tradizioni popolari, spesso senza alcun fondamento, ma che vengono tramandate da generazioni e generazioni. Per scoprire se è avvenuto il concepimento attraverso queste tecniche casalinghe, di solito devono essere usate cose che sono già presenti in casa, o comunque di facile reperibilità. Un metodo comune è quello dell’aceto, che deve essere mischiato con l’urina della donna che sospetta di essere incinta: se la soluzione cambia colore o si forma molta schiuma, la tradizione vuole che i sospetti siano fondati. Un metodo simile è quello che vuole l’uso, al posto dell’aceto, dell’olio: in questo caso se urina e olio si uniscono il risultato dovrebbe essere positivo, in caso contrario è negativo. Ovviamente questi metodi sono basati su credenze popolari e non hanno alcun fondamento scientifico.