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Smagliature rosse in gravidanza: cosa sono?

Tutti le temono, ma non si conoscono nel dettaglio: le smagliature. Sono scientificamente definite come “atrofie dermo epidermiche” e possono essere paragonate ad una sorta di cicatrici, che come tali, possono dare l’idea di qualcosa di “definitivo”. Per fortuna, nel caso delle smagliature rosse si tratta di atrofie di recente formazione e che si trovano allo stato iniziale, quasi in fase infiammatoria in cui la pelle può iniziare a vivere le prime modificazioni. Ovviamente è opportuno sapere che ci sono persone più o meno predisposte alla costituzione delle smagliature.

Questi inestetismi dipendono dalla rottura di alcune proteine della cute, il collagene e l’elastina, per via di condizioni sia ormonali che meccaniche. Per questo motivo la pelle inizia a perdere la propria elasticità e il proprio tono.

Soprattutto il cortisolo favorisce l’insorgenza delle smagliature proprio perché è il principale responsabile della rottura dei fibroblasti, i “deputati” alla rigenerazione tissutale.

Proprio in gravidanza, fino al 70 % delle donne potrebbe risentire del problema delle smagliature, proprio per incremento fisiologico degli ormoni surrenalici (cortisolo in primis), coinvolgendo soprattutto l’addome ed il seno. Le smagliature sono ovviamente favorite da incrementi ponderali massivi.

Come prevenire le smagliature rosse? Innanzitutto bisogna cercare di evitare un eccessivo e repentino aumento di peso, applicare delle creme opportune (esistono proprio quelle per la gravidanza) o anche degli olii (mandorla, cocco: restando attente ad eventuali e possibili reazioni allergiche) sulle zone maggiormente a rischio, bevi almeno 1,5-5 litri di acqua al giorno ed infine non ti abbandonare totalmente ad una vita sedentaria!