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Sintomi autismo: come riconoscerli nel bambino

Sintomi autismo

Oggigiorno è sempre più conosciuta una patologia geneticamente determinata, ovvero l’autismo. Ma l’autismo cos’è? E soprattutto, quali sono le cause dell’autismo e come si può riconoscere in un bambino? Come si comporta l’autistico? Naturalmente, ogni differenza che i genitori notano rispetto alla norma non è necessario che venga identificata come un segno di un disordine.

Autismo

Certamente se un genitore inizia ad avere un sospetto e pensa che si possa trattare di autismo, il significato deve essere chiaro, e dunque bisogna approfondire l’argomento. Secondo quanto sostenuto da molti esperti e ricercatori, la differenza sostanziale tra i bambini con ritardo dello sviluppo e quelli che non ce l’hanno, sta nel fatto che i genitori nel primo caso sono perennemente preoccupati per loro. Per questo motivo, se ci si preoccupa per come apprendono, come si comportano e soprattutto per il modo in cui parlano, si dovrebbe considerare seriamente l’idea di approfondire tali sospetti.

Sindrome di Asperger

La sindrome di Asperger nei bambini è considerata un disturbo pervasivo dello sviluppo, spesso associato con l’autismo, che tuttavia non presenta compromissione dell’intelligenza, della comprensione e dell’autonomia, a differenza delle altre patologie classificate in questo gruppo. Per questo comunemente è considerata come un disturbo dello spettro autistico “ad alto funzionamento” (autismo ad alto funzionamento).

autismo sintomi

Autistico

Alcuni genitori capiscono sin da quando i loro figli sono molto piccoli che sono diversi dagli altri. Percepiscono l’esistenza di un problema e questo può fare certamente la differenza. Non tutti pensano subito all’autismo o alla sindrome di Asperger. Per questo motivo può essere utile elencare alcuni sintomi dell’autismo che, se presenti, possono fare da campanello d’allarme per i genitori.

Autistici

In genere la diagnosi di autismo andrebbe fatta entro i primi tre anni di vita del bambino. Tuttavia, non esistono degli esami oggettivi in grado di stabilire con certezza che il bambino è affetto o meno da questa sindrome. La diagnosi, infatti, si basa più che su valori oggettivi, su dati clinici e cioè sull’osservazione del comportamento del bimbo. Tra l’altro molti bambini arrivano allo sviluppo e presentano alcuni tratti autistici. Per ciò è molto difficile fare una valutazione certa ed è quindi molto importante rivolgersi a degli specialisti.

Autismo infantile

La precocità del riscontro dei sintomi, la possibilità di risalire a diagnosi e significato di questa patologia e di ricorrere alle cure in tempi utili, sono direttamente proporzionali alle possibilità di successo terapeutico.

Bambini autistici

Il bimbo autistico non risponde al suo nome e non è capace di chiedere cosa desidera. Inoltre il suo linguaggio è in ritardo e a rilento rispetto a quello degli altri. Non segue le indicazioni che gli vengono date tanto che a volte sembra non ci senta.

Bambino autistico

Il bambino autistico potrebbe sembrare capace di udire a volte mentre altre volte no. Inoltre egli non indica e non saluta con la mano, non sorride socialmente ma in un modo che sembra insensato. Sembra preferisca giocare in solitudine, preferisce anche prendere gli oggetti da solo e si dimostra molto indipendente.

Autismo lieve

Alcuni genitori raccontano del fatto che il proprio bambino prima diceva qualche parola e poi non più. Altra condizione assai frequente riguarda lo scarso contatto con lo sguardo, lo scarso interesse verso gli altri bambini, crisi di rabbia, di aggressività e di provocazione. L’autistico è iperattivo e non collaborativo, inoltre sembra essere in un mondo tutto suo a dire dei genitori. Si blocca su alcune cose come se riflettesse molto, allinea gli oggetti in modo maniacale, non sa come usare i giocattoli e delle volte manifesta un attaccamento inusuale a particolari giocattoli e oggetti.

Spettro autistico

Esistono, oltre ai segni appena descritti, degli altri segni che rappresentano indicazioni per ulteriori valutazioni diagnostiche. Ad esempio, se non vi è alcun genere di lallazione entro il primo anno di vita, alcuna gestualità (indicare, salutare etc.), o alcuna parola entro i 16 mesi, bisogna allertarsi. E ancora, se non vi è nessuna frase spontanea composta da almeno due parole entro i due anni, può rappresentare un segno plausibile.


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Autismo cause

Da anni gli studiosi cercano di indagare quali siano le cause dell’autimo. Ricerche più recenti dimostrano che esso è determinato da vari fattori, tra cui principalmente la combinazione di fattori genetici. Inoltre, la predisposizione genetica insieme cause esterne determina certamente questa sindrome. A volte esiste un collegamento con una forte infezione. Non conoscendo precisamente le cause è molto difficile portare a termine una diagnosi vera e propria. A tal proposito ci si affida spesso ai segni poco fa citati.