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Si può fare il bagnetto con il raffreddore?

Con la stagione fredda è più probabile che anche il neonato si ammali o che, nello specifico, si raffreddi. Così il problema numero uno per i genitori è quello di riuscire a curarlo togliendogli il muco dalle narici. Il rimedio si trova nei lavaggi appositi o nell’adoperare unaspiratore nasale o se è più grandicello anche tramite la somministrazione dell’argento proteinato. Invece, il secondo dilemma che si pongono la mamma e il papà quando il raffreddore persiste, riguarda l’igiene del piccolo, perché si è combattuti se fare il bagnetto al bambino o meno.

In realtà il figliolo potrebbe farsi fare un rilassante bagnetto non solo quando ha il nasino congestionato, ma anche con la febbre. Ciò però deve avvenire solo a patto che l’ambiente stesso sia ben riscaldato, perché l’aria caldo-umida fluidifica il muco, quindi è vivamente consigliato. È però importantissimo che subito dopo venga accuratamente asciugato, evitando così gli sbalzi di temperatura capaci di peggiorare la salute del bebè.

Si può quindi affermare che fare un bagnetto caldo al neonato raffreddato sia un buon rimedio per favorire la fuoriuscita del muco che impedisce al piccolino di respirare. Logicamente se oltre all’ostruzione nasale vi sono altre complicanze influenzali, è bene chiedere l’apposito parere pediatrico, che dopo un’accurata visita saprà dare il giusto consiglio.

Invece, se il raffreddore è associato all’otite è meglio evitare di fare un bagnetto o una doccia che prevedano una sorta di lavaggio anche parziale dei capelli e della testa. Questo perché l’acqua potrebbe penetrare nelle orecchie in cui vi è l’infezione. e provocare al bimbo maggior fastidio.