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Sesso post parto: quali contraccettivi usare

Non è difficile restare incinte subito dopo aver partorito. Per questo – se non state cercando un’altra gravidanza – è preferibile usare dei contraccettivi adeguati. Com’è possibile ritornare subito fertile nel periodo del puerperio? In realtà la questione dipende molto da donna a donna: chi non allatta al seno torna ad avere le prime mestruazioni dopo il parto, il cosiddetto capoparto, già 30-40 giorni dopo la nascita del figlio.

Chi allatta al seno e ha livelli di prolattina decisamente più alti non è esente dal rimanere subito incinta dopo il parto. È difficile stabilire in che modo la donna riesca a tornare fertile dopo la nascita di un figlio e trascurare questo piccolo particolare porta spesso ad avere delle gravidanze riavvicinate.

Quali sono gli anticoncezionali più affidabili da usare subito dopo il parto? In primis il preservativo, da sempre metodo infallibile per non restare incinta, a meno che non si rompa o si sfili. Questo metodo può essere usato già 15-20 giorni dal parto, sempre se la donna è realmente pronta a rivivere l’intimità con il proprio partner.

In alternativa si può usare la pillola anticoncezionale progestinica, la famosa minipillola, compatibile con l’allattamento al seno in quanto composta solo da un ormone progestinico e quindi non in grado di modificare la composizione e quantità del latte.

Si può utilizzare anche la spirale, che non è altro che un piccolo dispositivo che viene introdotto nell’utero della donna dal medico e vi resta fino a quando non si decide a toglierla. Una volta inserita all’interno della cavità uterina, rilascia piccole quantità di ormone che impediscono eventuali fecondazioni. La spirale può essere usata solo dopo uno o due mesi la data del parto: inserirla precocemente potrebbe portare al rischio di espellerla spontaneamente.