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Sculacciate bambini: 7 motivi per non darle

Ad oggi la maggior parte dei genitori, anche i più severi, riconoscono che dare le sculacciate ai figli e gli altri tipi di punizioni corporali non sono buoni metodi educativi. Eppure resistere alla tentazione di una sculacciata sul pannolino o di uno schiaffo sulla mano a volte sembra davvero difficile, soprattutto quando la nostra stanchezza deve fare i conti con i capricci insistenti ed interminabili dei nostri bambini. Se è vero che l’amore di un genitore per suo figlio è infinito, anche la pazienza deve esserlo, ma qualche volta è normale sentirsi disorientati. Nonostante ciò, non dobbiamo mai cadere nell’errore di sfogare sui bambini le nostre frustrazioni più o meno momentanee.


Ci sono almeno 7 motivi per i quali è sbagliato dare sculacciate ai bambini.

  1. Sculacciate bambini non aiutano a capire il comportamento giusto.
    Le punizioni bambini corporali hanno effetto solo sul momento, il bambino probabilmente, dopo essere stato colpito, smetterà di fare i capricci, ma lo farà solo perché si è spaventato e capisce che calmarsi è l’unico modo che ha per porre fine alla punizione che sta subendo. La sculacciata ai bambini è quindi un modo per fermare immediatamente un comportamento scorretto, ma non è efficace per far comprendere al bambino il suo errore e per resistere alla tentazione di ripetere in futuro tale comportamento. Il bambino, infatti, dopo essere stato colpito, è così preoccupato per l’ingiustizia subita a causa della punizione fisica che dimentica il motivo per cui è stato sculacciato.
  2. Le sculacciate ai figli influiscono sull’autostima del bambino.
    Le punizioni corporali rendono i bambini insicuri, sviliscono la percezione che hanno di loro stessi. Alcuni genitori giustificano tali metodi educativi violenti sostenendo che siano per il bene del bambino, ma un bambino ubbidiente, perché timoroso della nostra reazione aggressiva, non è un bravo bambino è solo un bambino ferito, con una considerazione negativa delle proprie capacità.
  3. Le punizioni corporali rendono il bambino più aggressivo e possono indurre anche noi adulti a compiere ulteriori violenze.
    Abbiamo già parlato del perché le sculacciate rendono i bambini più aggressivi, secondo alcuni studi, utilizzare metodi di punizione fisica aumenterebbe l’irruenza anche degli adulti. Il genitore che ha ceduto alla rabbia di un momento potrebbe manifestare questo comportamento sempre più di frequente anche in futuro.
  4. Le punizioni corporali inibiscono la curiosità e la naturale inclinazione del bambino a voler esplorare tutto ciò che lo circonda.
    Non solo le sculacciate ai bambini, ma anche gli schiaffi sulle mani sono davvero diseducativi. Maria Montessori è stata una delle prime educatrici ad opporsi a questa pratica, sostenendo che le mani dei bambini siano strumenti per esplorare, un’estensione naturale della curiosità del bambino. Una ricerca americana sostiene questo pensiero. Gli psicologi hanno studiato un campione di bambini di sedici- quattordici mesi giocare con le loro madri. I piccoli sono stati divisi in due gruppi, nel primo, quando questi piccoli hanno cercato di afferrare un oggetto proibito, hanno ricevuto uno schiaffo sulla mano; nell’altro i bambini, invece, non hanno ricevuto alcuna punizione fisica. Gli studi di follow-up di questi bambini, avvenuti sette mesi più tardi, hanno dimostrato che i bambini puniti fisicamente sono risultati meno abili a esplorare il loro ambiente.
  5. Le sculacciate possono influire sul rendimento scolastico dei bambini.
    Uno studio dell’Università del New Hampshire del 2009 ha concluso che i bambini che subiscono punizioni fisiche sono più lenti e discontinui nell’apprendimento a scuola. Alla base degli scarsi risultati scolastici c’è un circolo vizioso nel quale le punizioni fisiche alimentano ansia e insicurezza. Il bambino non desidera deludere il genitore con un voto basso, ma il timore della sua reazione, lo mette sotto pressione al punto tale da bloccarlo.
  6. Le sculacciate sviliscono anche il ruolo del genitore.
    La credibilità di un genitore non può essere basata sulla paura, ma sulla fiducia e il rispetto.
    Colpire un bambino non è solo un messaggio educativo sbagliato per il bambino, ma lede le basi del rapporto genitore-figlio. Dopo averlo colpito, non basterà abbracciare nostro figlio, perché nella sua mente il ricordo dell’offesa subita, che ha provocato un dolore fisico, ma soprattutto emotivo, rimarrà più vivo di qualsiasi gesto d’affetto successivo o precedente.
  7. Le sculacciate sono un controsenso.
    La giustificazione che i genitori danno alle botte è che servono ad insegnare l’educazione ai propri figli. Uno dei principi educativi che la maggior parte di noi vuole trasmettere è quella del rispetto per gli altri, ma come faranno i nostri bambini a rispettare gli altri, se proprio noi con il nostro comportamento non li rispettiamo? I comportamenti aggressivi promuovono solo atteggiamenti violenti e offensivi, verso gli altri e talvolta anche verso se stessi.

Vorremmo insegnare un controllo delle emozioni, che è fondamentale per fermare i capricci e relazionarsi agli altri, ma cedendo noi per primi ai nostri impulsi feroci rappresentiamo l’esempio peggiore di comportamento.