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Sclerosi multipla e gravidanza: come affrontarle insieme?

La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa , che comporta con lesioni al sistema nervoso centrale. Ciò comporta una demenielizzazione, e cioè la formazione di “placche” , simili a delle cicatrici, che possono indurre processi infiammatori o processi di cronicizzazione.

La sclerosi multipla è diffusissima nelle donne, con una sintomatologia molto precisa: dai disturbi visivi si arriva a quelli a quelli della fatica e debolezza (persistenti formicolii, bruschi cali di forza muscolare, cali visivi rapidi).

Gravidanza e sclerosi multipla rappresentano insieme un argomento continuamente soggetto a studi e a dibattiti scientifici. Inoltre, sembrerebbe da tanti approfondimenti che la gravidanza non comporta un peggioramento delle condizioni della donna.

Molte donne non parlano di aggravamento del proprio stato di salute, anzi, ricordano e dicono di vivere momenti di benessere e di maggiore tranquillità rispetto alla normalità.

Sicuramente, è confermato da alcuni dati che il rischio di ricadute sembra diminuire nel corso della gravidanza, nonostante nei tre mesi dopo il parto potrebbero non raramente ripresentarsi (proprio come la normalità al di fuori dello stato gestazionale, purtroppo).

Una corretta e precisa valutazione del rapporto rischio-beneficio dovrebbe indurre l’interruzione della terapia per la sclerosi multipla, sia in epoca preconcezionale che nel corso della gravidanza, sempre lasciandosi guidare dagli specialisti.

Sembra quasi che il proprio domani sia incerto con la sclerosi multipla: non sapere se si starà bene o male è difficile da sopportare. Ma ricordate: non dimenticate mai di raggiungere la vostra felicità, con tenacia e Amore.