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San Massimo: onomastico, origini e significato

San Massimo

Pensate di chiamare il vostro bambino Massimo? Allora dovete conoscere la storia dei numerosi san Massimo. Diffuso in tutta Italia, il nome Massimo è scelto da molti genitori che, in questo modo, augurano al figlio di primeggiare nei suoi diversi impegni. Di origine latina significa, appunto, grandissimo. Sono amate anche le varianti Max e Massimiliano, soprattutto all’estero. Ormai in disuso il femminile Massimiliana.

I ragazzi che portano questo nome sono coraggiosi ed affrontano con grinta gli ostacoli che la vita gli pone davanti. Schietti e sinceri, sono apprezzati per la loro lealtà. A volte la loro impulsività può creare qualche difficoltà e metterli in cattiva luce. Diffuso inizialmente nel nord Italia, il nome Massimo ha conquistato ben presto tutte le regioni.

Chi era san Massimo? In realtà sono circa 39 i santi che portano questo nome. Il 13 Agosto è l’ onomastico di Massimo, detto il Confessore. Un monaco che testimoniò la vita di Cristo, con determinazione. Nato in Palestina nel 580 fu subito avviato alla carriera ecclesiastica. A causa delle invasioni dei barbari, si rifugiò a Costantinopoli e poi in Africa.

All’epoca si stava diffondendo la convinzione del lato spirituale e non umano di Cristo. Massimo si batté con coraggio per diffondere il dualismo di Cristo, essere divino ed umano. Difese a tal punto l’ortodossia cristiana tanto che gli furono amputate la mano destra e la lingua, per volontà dell’eretico imperatore Costante.

S. Massimo onomastico

Sono davvero numerosi i personaggi famosi che portano questo nome. Impossibile nominarli tutti. Dall’antico filosofo greco Massimo di Efeso al saggista e giornalista Massimo Bontempelli. Nell’ambito poltico, il filosofo Massimo Cacciari e Massimo D’Alema. Il patriota Massimo D’Azeglio. Il cantante Massimo Ranieri. Nello sport, il pallanuotista Massimo Girotti. Infine, il compianto attore e regista Massimo Troisi.

S. Massimo onomastico può essere festeggiato il 25 Giugno, in onore del primo vescovo di Torino. Vissuto nel IV secolo, discepolo del più famoso sant’Ambrogio di Milano, san Massimo fondò l’Arcidiocesi piemontese.

Ancora oggi è ricordato per le sue accese omelie, nelle quali ricordava i martiri piemontesi. Il 29 Maggio si festeggia s. Massimo di Treviri. Sono poche le notizie sulla sua vita e spesso confuse con leggende. Certo è che fu acerrimo nemico dell’arianesimo.

In onore di altri santi, di nome Massimo, l’onomastico può essere festeggiato il 4 Settembre, il 13 Gennaio, Il 30 Aprile ed il 27 Dicembre. Il 27 Novembre si celebra san Massimo di Riez. Giovanissimo rifiutò la vita agiata della famiglia per seguire la sua vocazione. Abbracciò una vita austera, dedicata alla preghiera ed allo studio.

s.massimo onomastico

San Massimo onomastico

Chi porta questo nome è una persona carismatica. Grazie alle sue doti comunicative potrebbe aspirare alla professione politica ed accademica. Fermo nelle sue convinzioni, non si lascia facilmente influenzare dalle idee altrui. Non ama confondersi con la folla e riesce a trovare il modo per emergere.

Per festeggiare san Massimo onomastico, non ve la caverete con un banale biglietto di auguri. Volete sorprenderlo? Realizzate una pergamena e scrivete una frase che possa augurargli davvero uno speciale onomastico. Una lirica o una frase in rima non le dimenticherà.

Una persona di questo calibro, avrà molti interessi. Un libro che alimenti la sua grande cultura sarà davvero gradito. I racconti delle prodigiose gesta di famosi personaggi lo appassioneranno. Tra questi, potreste scegliere le imprese del console Quinto Fabio Massimiliano, contro Annibale. Se preferite offrirgli un amuleto, il topazio gli porterà fortuna.

Il suo forte desiderio di conoscere tutto ciò che lo circonda, ne fa un instancabile viaggiatore. Non rifiuterà di festeggiare l’onomastico, percorrendo strade ed ammirando antiche mura di famose città. Niente gioielli vistosi, non è amante del lusso osteggiato. Preferisce essere notato per le sue doti.