foto_neonato_agopuntura

Salmonella nei bambini: cause e rimedi

Salmonella nei bambini

La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. Esso è presente in natura con più di 2000 varianti, ma i ceppi maggiormente riscontrati nell’uomo e nelle specie animali, sono Salmonella enteritidis e Salmonella typhimurium.

Salmonella

Le infezioni provocate da salmonella si distinguono in forme tifoidee (Salmonella typhi e Salmonella paratyphi, responsabili della febbre tifoide e della febbre enterica) di cui l’uomo è l’unico serbatoio, e forme non tifoidee, che sono causate dalle cosiddette salmonelle minori (come la Salmonella typhimurium e la Salmonella enteritidis), responsabili di forme cliniche a prevalente manifestazione gastroenterica. Questi ultimi microrganismi sono responsabili di oltre il 50% del totale delle infezioni gastrointestinali. Essi sono una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato.

Salmonellosi

Ma la salmonella come si prende? Contrarre l’infezione da origine alla condizione clinica conosciuta come salmonellosi. Nei bambini, negli anziani e nei soggetti immunodepressi in generale è più frequente che la salmonella dia contagio. I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati dagli animali, mentre i veicoli di infezione sono i loro derivati (come ad esempio mangiare le uova crude, la carne cruda ed il latte non pastorizzato) e l’ambiente (acque contaminate).

salmonella nei bambini

Infatti, è risaputo che bisogna evitare di consumare uova crude, carne poco cotta o latte non pastorizzato. In particolare le conoscenze popolari si concentrano sull’elevata probabilità di infezione da salmonella e le uova crude o poco cotte, ma è bene fare attenzione anche agli altri derivati animali.

Salmonella sintomi

La gravità dei sintomi della salmonella varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (sintomi di gastroenterite come febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) alle forme cliniche più gravi, a carico per esempio di ossa e meningi. La salmonellosi ha sintomi che possono comparire dopo 6-72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati. Anche se in genere essi si manifestano dopo 12-36 ore e si protraggono per circa 4-7 giorni.

Sintomi salmonella

Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede il ricovero, ma talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da renderlo necessario. Anche se solo in pochi casi, c’è la possibilità di essere portatori asintomatici.