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Salmone in gravidanza: sì o no?
Il consumo di pesce in gravidanza è soggetto a molti dubbi, a causa delle possibili infezioni derivanti da alcuni tipi di pesci.
Vediamo, in particolare, perché sarebbe da evitare il consumo di salmone affumicato in gravidanza.
Salmone affumicato in gravidanza: si può mangiare?
Il salmone è un pesce molto amato, soprattutto se affumicato, ma è opportuno non mangiare salmone affumicato in gravidanza.
Esistono, infatti, due metodi di affumicatura: a freddo o a caldo; quest’ultima distrugge più batteri, ma è sempre meno praticata, soprattutto in Italia. In entrambi i casi, però, si tratta di salmone affumicato crudo, quindi non vi è cottura, e non si può parlare di salmone affumicato cotto.
Non essendoci cottura, i batteri eventualmente presenti potrebbero tranquillamente sopravvivere all’affumicatura e, quindi, potrebbe esserci contaminazione da:
- salmonellosi;
- batterio del pesce crudo (Anisakis);
- listeriosi;
- sindrome botulinica, che si verifica in caso di botulino nel salmone in scatola.
L’affumicatura colpisce solo la parte esterna del pesce che, quindi, all’interno resta crudo e i batteri non vengono eliminati.
Quindi, a chi chiede: “Ma il salmone affumicato fa bene in gravidanza?”, rispondiamo di no. È preferibile evitare, infatti, qualsiasi tipo di pesce affumicato in gravidanza.
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Come si può mangiare il salmone in gravidanza?
Anche se in gravidanza, il salmone affumicato fa male, non è escluso che questo tipo di pesce possa essere mangiato in altro modo.
Si può, ad esempio, mangiare;
- il salmone cotto in gravidanza, purché sia di provenienza sicura e garantita;
- il salmone marinato in gravidanza.
Sono, invece, pesci da evitare in gravidanza:
- il salmone affumicato;
- il salmone crudo.
Per quanto riguarda il consumo di salmone durante il periodo dell’allattamento, occorre provarlo un po’ alla volta in dosi minime. Potrebbe, infatti, causare coliche al neonato o modificare il sapore del latte. Quindi sì al salmone affumicato in allattamento, ma con moderazione.
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Salmone in gravidanza: pro e contro
Quindi, se si evita il consumo di salmone affumicato in gravidanza o crudo, il salmone si può mangiare. Ma vediamo quali sono i benefici e quali i rischi.
I benefici del salmone, come quelli di tutti i tipi di pesci in gravidanza, sono tanti.
- Contiene vitamina A.
- È un’importante fonte di omega3 e iodio, che aiutano il corretto sviluppo del feto.
- Contiene vitamina D, fondamentale per l’apparato scheletrico e per lo sviluppo delle ossa del bambino.
- È ricco di proteine.
Così come i benefici, però, vi sono anche le controindicazioni legate al consumo di salmone.
- Un eccesso di sodio non è consigliato a chi soffre di ipertensione.
- Contiene molti grassi saturi, dannosi perché aumentano il livello di colesterolo.
Ecco un video che elenca i benefici degli omega3, di cui il pesce è ricco.
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