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Ridurre le morti materne post-parto: basta un farmaco a poco prezzo

Acido Tranexamico ed emorragia post-parto

L’acido Tranexamico, comunemente conosciuto col nome commerciale di “Tranex”, è un farmaco anti-fibrinolitico; sembrerebbe che la sua somministrazione sia in grado di ridurre di 1/3 le morti da parto per eccessiva perdita ematica. A suo vantaggio, inoltre, vi è il prezzo: solo 2,50 euro. Il tutto proviene dal trial Woman, pubblicato sulla rivista Lancet, con un campione di 20.000 donne. Infatti alle neo mamme, con diagnosi di emorragia del post-partum, è stato dato un grammo di farmaco, e si è così riscontrata una riduzione della mortalità del 20%; essa saliva al 31% se il farmaco era assunto entro 3 ore dalla nascita. Fino a ora nei protocolli nazionali di gestione dell’emorragia del post-partum il Tranex era previsto, e la sua somministrazione risulta efficace tanto più precocemente viene somministrato endovena.

Gli usi dell’acido Tranexamico

Il Tranex è uno dei farmaci gold standard per gli interventi chirurgici; il suo principio attivo è essenziale per la prevenzione e il trattamento di emorragie di varia natura. Dal punto di vista farmacologico l’acido Tranexamico da i primi effetti dopo 30 minuti, e persiste per 5 ore di emivita.

Questo farmaco, relativamente giovane, è stato scoperto negli anni ’60 da due giapponesi: i ricercatori Shosuke e Utako Okamoto; essi avevano già intuito l’utilità del farmaco nel parto, visti i successi in Chirurgia Generale. Uno studio della London School of Hygiene and Tropical Medicine, identifica il Tranex come un farmaco di supporto per le procedure di contenimento del sanguinamento stesso.

Acido Tranexamico ed emorragia post-parto

Il problema dell’emorragia del post partum: dati e mortalità

L’emorragia del post-partum è, ancora, la prima causa di morte materna in Italia e nel mondo. Il nostro paese conta il 52% dei casi, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità. In aggiunta, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso dati ufficiali, e infatti nel mondo si muore nel 27% dei casi per emorragia.

Chiaramente esistono dei fattori di rischio, come le gravidanze multiple, i parti indotti farmacologicamente e il taglio cesareo. Le analisi e le proiezioni mondiali identificano ben 830 donne che al giorno muoiono per cause legate a gravidanza e parto, anche evitabili. Chiaramente il 99% di questi decessi avviene in paesi in via di sviluppo, come l’Africa sub-Sahariana e un terzo in Asia del Sud.