I giorni della merla
Tra i più bei racconti per bambini vi sono leggende, adatte a spiegare loro anche le cose più semplici: dal perché si susseguono le stagioni, al perché dopo la pioggia spunta l’arcobaleno. Insomma al fine di spiegare qualsiasi tipo di evento ai bambini, gli uomini si sono ingegnati per ideare le più belle favole, fiabe, favole per bambini e storie per bambini. È logico come i bambini rimangano ad ascoltare estasiati, e rapiti, questa sorta di favole per la buonanotte! Visto che l’inverno è arrivato, e con esso il freddo gelido che lo caratterizza, non possiamo non pensare ad una leggenda per bambini in particolare: facciamo riferimento alla leggenda de “i giorni della merla“. Si tratta di una suggestiva leggenda che lega i dolcissimi merli, all’arrivo del tipico freddo dell’inverno.
Leggenda per bambini: perché si chiamano i giorni della merla
Anzitutto quali sono i giorni della merla? Si tratta del 29, 30 e 31 gennaio che sono considerati, nell’immaginario collettivo, i giorni più freddi dell’anno. Annualmente il meteo ha puntualmente smentito questa sorta di credenza popolare, ma la leggenda per bambini su i giorni della merla continua ad essere tramandata di generazione in generazione. La leggenda narra che i merli in autunno si apprestino a raccogliere le scorte per sopravvivere al gelo dell’inverno, così da passare il mese di gennaio al calduccio dentro il nido. I merli avrebbero atteso che i raggi del sole si facessero più caldi, insieme alla comparsa dei primi ciuffi d’erba. Aspettarono sino al 28 gennaio per uscire, prendendosi gioco dell’inverno e cinguettando tutta la loro contentezza per quel barlume di caldo sole.
Al gelido inverno, naturalmente, tutto ciò non andava bene e mandò sulla terra una nuova ondata di gelo che spazzò via persino i nidi dei merli. Questi ultimi si rifugiarono all’interno dei camini delle case, così da passare al loro interno il resto della stagione. Il freddo andò via solo nel mese di febbraio, ed i merli uscirono dal loro rifugio. C’era qualcosa che non andava poiché le loro soffici piume bianche si macchiarono di fuliggine e, per tale ragione, oggi tutti i merli sono neri.
I giorni della merla: ecco un’altra versione
Tanti sono i racconti per bambini aventi per protagonisti gli animali, ed esiste più di una versione della leggenda su “i giorni della merla“. Tutte hanno una cosa in comune: i giorni della merla costituiscono i giorni più freddi dell’anno, ovvero 29, 30 e 31 gennaio. Questa seconda leggenda narrante la storia de “i giorni della merla” si svolge a Milano, e vede protagonisti una famiglia di merli dalle morbide piume bianche.
C’era molto freddo e la neve, gelida, scendeva inesorabile. La famiglia di merli, oltre a soffrire il freddo, stentava a trovare qualche briciola per sfamarsi. Ebbero però una fantastica idea: avrebbero spostato il nido vicino al camino della casa, e papà merlo sarebbe andato a cercare provviste per tutti. Di ritorno tre giorni dopo esso non riusciva a riconoscere i suoi familiari: le loro piume erano tutte nere, per via della fuliggine! La famigliola riuscì comunque a trovare le provviste necessarie, sopravvivendo alla primavera. Da quel giorno in poi i merli nacquero tutti con le piume nere e, per ricordare i merli dalle bianche piume, gli ultimi giorni di gennaio sono denominati “i giorni della merla“.