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Quante volte al giorno bisogna cambiare il neonato?

Non esiste una risposta standard a questa domanda. Sicuramente il bambino deve essere cambiato ogni volta che lo sentite scaricare. Altre volte, durante il giorno, il momento del cambio sarà, per voi e per il neonato, un’occasione per dare un ritmo alle vostre giornate insieme.

Dunque quante volte al giorno bisogna cambiare il neonato? In linea di massima il numero di cambi, nelle prime settimane e nei primi mesi di vita, corrisponde all’incirca al numero delle poppate. Il neonato allattato al seno tenderà a scaricare più frequentemente rispetto a quello allattato con il latte in formula.
Certo, le funzioni fisiologiche del bambino non sono del tutto prevedibili: può darsi che scarichi tra una poppata e l’altra, tra un seno e l’altro oppure dopo pochi minuti dalla fine del pasto. Ricordiamo che il pannolino sporco è una delle variabili che maggiormente infastidisce il bebè, insieme alla fame, al sonno e alla temperatura dell’ambiente in cui si trova: dunque dovrete cambiarlo, almeno nelle prime settimane, tanto il giorno quanto la notte.

Se, al momento del cambio, notate che il neonato ha fatto solo pipì, vi consigliamo di cambiarlo ugualmente, senza aspettare la scarica di feci. Da parte sua, imparerà una routine che lo accompagnerà per diversi mesi – quella del cambio e della pulizia – e inoltre contribuirete ad evitargli potenziali eritemi o irritazioni da pannolino, tenendolo pulito il più possibile.

Il cambio del pannolino può avvenire, in alcuni momenti della giornata, a prescindere dall’effettiva scarica del bebè: per esempio, lo cambierete certamente dopo il bagnetto, così come se decidete di fargli un massaggio sul fasciatoio nel tardo pomeriggio.