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Quando spariscono le nausee in gravidanza

Con l’inizio della gravidanza il corpo della donna subisce cambiamenti fisici e psichici: aumentano i livelli di alcuni ormoni come il progesterone e gli estrogeni per preparare un ambiente uterino ideale per lo sviluppo e la crescita del bambino. Anche gli organi ed i rispettivi apparati sono coinvolti in questi cambiamenti: l’apparato respiratorio, quello cardio-circolatorio e l’apparato gastro-intestinale.

L’aumento del volume dell’utero spinge in alto lo stomaco, per effetto del progesterone si ha una riduzione del tono muscolare di stomaco, esofago e di tutto l’intestino.

Ciò comporta un rallentamento gastrico e intestinale che, se da una parte massimizza l’assorbimento di nutrienti, dall’altro è responsabile di difficoltà digestive, bruciore di stomaco, stipsi e nausea. In questa situazione, anche l’accentuarsi della capacità olfattiva può essere considerata una concausa dell’insorgenza della nausea.

Oltre alle cause fisiche, vi sono anche motivazioni psicologiche: nausea, bocca amara, agitazione potrebbero in parte essere la conseguenza di una normale paura per la nuova fase di vita in cui la donna sta entrando.

A volte proprio l’insorgenza di nausea, magari per un’alimento che la donna assume abitualmente la mattina a colazione, come ad esempio il caffè, è stato il campanello d’allarme che l’ha spinta a fare il test per accertare la gravidanza.

In genere, la mattina, appena la gestante si alza dal letto, può accusare vertigini, sudorazione, malessere, agitazione di stomaco, nausea. Mangiando qualcosa di asciutto e non dolce, tipo crackers, questi sintomi possono diminuire, in altri casi l’insorgenza del vomito può affaticare ancora di più la gestante.

Con il secondo trimestre, quando l’organismo è più abituato a questa nuova condizione e la donna è entrata nel nuovo ruolo di gestante, sentendosi più sicura e felice del suo divenire madre, vi è una drastica riduzione delle nausee, che nella maggior parte dei casi non si manifestano più.
Là dove persistono cosa possiamo fare?

Prima di tutto è importante assumere pasti leggeri e frequenti per favorire la digestione, rallentata per la nuova condizione. Ci sono poi alimenti che, nella maggior parte dei casi aiutano ad attenuare le nausee, come lo zenzero, ottimi sono i biscotti e le tisane con questo ingrediente o con il limome. I semi di zucca. Poi alimenti con la vitamina B6, che protegge il nostro sistema nervoso centrale: uova, frutta fresca, legumi, carne. Anche i crackers, la sciacciata, il pane, quindi i carboidrati, riducono le nausee; in questo caso è necessario controllarne l’assunzione per non salire troppo di peso. A volte anche le bevande gassate come l’acqua frizzante possono aiutarci ad attenuare questi disagi. Anche in questo caso non è opportuno esagerare perchè dilatano le pareti dello stomaco aumentando la ritenzione idrica.

Nei casi più gravi, dove questa condizione causa il dimagrimento della gestante, limitandone le condizioni di vita, i granuli omeopatici, consigliati dal ginecologo, possono essere d’aiuto. Non è facile specificare gli alimenti da selezionare, perchè il gusto è soggettivo, ciò che aiuta una gestante potrebbe non facilitare la riduzione dei sintomi in un’altra. Tra i cibi che possiamo mangiare durante la gestazione, ciascuna può individuare quelli più idonei per lei e per il benessere del suo bambino.