La notte molti bambini hanno bisogno del pannolino anche dopo il terzo compleanno. Se il bambino durante il giorno fa pipì ogni due ore e al mattino si sveglia sempre bagnato, capirete che non è ancora pronto per restare asciutto. Ovviamente la notte è più difficile che riesca a controllarsi. Per questo ci chiediamo quando sia il momento di eliminare il pannolino la notte?
Non si può insegnare al piccolo a trattenere la pipì fino al mattino o a svegliarsi quando gli scappa. Solo quando sarà più maturo potrà farlo.
I letti bagnati possono diventare un problema più noioso da risolvere rispetto a dei pannolini bagnati, quindi il consiglio è quello di non avere fretta. Aspettate fino a quando per alcuni giorni di seguito si sveglia asciutto dopo un’intera notte, il giorno riesce a stare tre o quattro ore senza fare pipì, e talvolta si sveglia la mattina presto perché ne avverte il bisogno.
Anche quando cogliete questi aspetti di maturazione, non insistete nel togliergli il pannolino la notte se lui preferisce invece portarlo ancora. Se gli trasmetterete un senso di ansia riguardo la pipì di notte, è più probabile che bagni il letto durante il sonno notturno e che nascano dei problemi riguardo tale necessità. Quando, in accordo con il bambino, decidete di eliminare il pannolino, (vedi anche: Addio pannolino: meglio il water o il vasino?) avvolgete il materasso in un telo di plastica per preservarlo da eventuali “incidenti” causati da un naturale mancato controllo da parte del piccolo.
Fategli vedere che il materasso è ben protetto e spiegategli che per questo motivo, non importa se dovesse fare la pipì mentre dorme senza accorgersene. Il timore che avrà invece di bagnare il lettino o anche il pigiama, possono aumentare nel bambino tensioni che contribuiscono a mortificato qualora l’impellenza del bisogno lo costringesse a bagnarsi durante la notte.