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Quale tipo di lana è più adatta ai neonati

Con l’arrivo dei primi freddi, la preoccupazione di ogni mamma è quella di evitare raffreddamenti al proprio piccolo. Quindi si comincia a coprirlo di più, ma con che cosa? La prima cosa che viene in mente è quella di usare indumenti di lana. Calda, morbida e accogliente: è il tessuto adatto per mantenere caldo il piccolo. Ma non tutti i tipi di lana sono uguali e adatti ai cuccioli, anzi bisogna fare molta attenzione nella scelta perchè un capo sbagliato può provocare irritazioni e allergie, potrebbe farlo sudare senza assicurare la protezione effettiva dal freddo.

Se volete cimentarvi con i ferri e realizzare maglioncini, sciarpe, cappelli o copertine, nei negozi specializzati esistono ottimi filati specifici per bambini, solitamente la scelta va orientata sulla merino 100%.

Tra i migliori, il filato corallina, il più gettonato dalle nostre nonne perchè non infeltrisce, è morbido e resistente.

Esistono anche dei tessuti misti, il più adatto ai piccoli è quello lana e cotone o lana e fibra di latte. Quest’ultima è costituita da caseina, proteina del latte, trasformata in fibra tessile: è naturale, traspirante, antiallergica e morbidissima.


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In commercio esistono tante varietà e colori, basta chiedere sempre il filato baby e fare attenzione ai capi acquistati. Anche se griffati, infatti, potrebbero far capolino insospettate fibre sintetiche che provocano prurito e irritazione alle pelle delicata dei bambini.

Coprirli bene e con indumenti di qualità, caldi e confortevoli, è difficile. Certo con la lana, quella giusta, si va sul sicuro e si trovano ottime soluzioni su come vestire un neonato in inverno.