frutta in allattamento

Quale frutta preferire durante lo svezzamento

Lo svezzamento di un bambino inizia proprio con la frutta omogeneizzata per merenda, e ciò perché per la sua cremosità non solo permette la facilità ad essere deglutita dal piccino, ma anche per farlo abituare al cucchiaino. Proprio quando è avvezzo a questa posata è possibile iniziare a far mangiare al figliolo la frutta fatta in casa . All’inizio non sempre questo nuovo gusto dolciastro verrà gradito dal bebè, fino ad allora abituato al sapore liquido del latte ma, senza insistenza e con tanta pazienza, imparerà ad accettare e ad assaporare questo alimento genuino.

Proponiamo una piccola tabella alimentare sulla frutta dove per ogni età corrisponde l’introduzione di determinati frutti.

Frutta adatta dai 4 mesi: mele e pere.
Frutta adatta dai 5 mesi: prugna, arance, clementine e banana con qualche aggiunta di goccia di limone sulla preparazione di quella grattugiata.
Frutta adatta dai 6 mesi: albicocche nespole pesche.
Da evitare durante il primo anno di vita: kiwi, fragole, cachi, ciliegie, uva e anguria melone, per la forte carica allergizzante o per la difficoltà ad essere digeriti.

Dopo aver seguito questo schema di svezzamento della frutta, va ricordato che essa può essere oltre che grattugiata anche cotta, spremuta o frullata.

Grattugiata: non tutti i frutti possono subire questa preparazione, ma solo quelli più polposi o farinosi e senza filamenti, come le mele. Infine è sempre meglio aggiungere qualche goccia di limone per facilitare l’assorbimento del calcio.
Cotta: le mele e le pere si prestano meglio a questa preparazione che può avvenire al vapore o anche in acqua. Dopo averla cucinata, viene eliminata la buccia e poi la polpa schiacciata con la forchetta.
Frullata: se si possiede un frullatore si può ridurre a purea ogni tipo di frutto tranne la banana che si schiaccia facilmente con la forchetta. Anche per questa tipologia di frutta va sempre aggiunta qualche goccia di limone.
Spremuta: ovviamente possono subire questo procedimento solo gli agrumi, sono però adatte per bambini che hanno iniziato già lo svezzamento e sono anche capaci di bere. E’ sempre bene filtrare con un colino gli eventuali semini ed impurità. Generalmente i succhi di frutta sono molto apprezzati dai bimbi anche per i colori vivaci dei frutti stessi.

La frutta deve essere presente quotidianamente nei pasti dei bambini per le sue proprietà nutrizionali perché ricca di vitamine, per stimolare il transito intestinale e per mantenere l’idratazione. Appena si inizia lo svezzamento, si consiglia di somministrarla a piccole dosi per poi passare nelle settimane successive a dare un vasetto intero.