Qual è la differenza di età ideale tra fratelli

Quando fare un secondo figlio

Dopo alcuni mesi dalla nascita del primo figlio, alcune famiglie sentono il bisogno di allargare la famiglia. Nel programmare un secondo figlio, i genitori dovrebbero provare a tener conto delle proprie energie e del livello di sopportazione. Non è da sottovalutare neanche l’aspetto riguardante le attenzioni date finora al primogenito: le esigenze dell’ultimo arrivato, infatti, saranno maggiori. E questo potrebbe comportare, da parte dei genitori, a spingere il primo figlio a crescere più in fretta. Quando un bambino arriva al secondo anno ha bisogno di tempo per fare le sue scelte. Vuole davvero essere indipendente?

Secondo figlio, ecco il consiglio

Se i genitori non riescono ad essere disponibili per un bambino di questa età e a capire che i suoi sforzi per l’indipendenza sono difficili, sia loro che il bambino si sentiranno frustrati per tutto il secondo anno. Il consiglio è quindi posticipare l’arrivo del secondo figlio, per lo meno fino a che il primo bambino non abbia raggiunto o iniziato a raggiungere la sua indipendenza.

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Fare una scelta consapevole

I genitori quando decidono di allargare la famiglia decidono di farlo a pochi anni di distanza. Questo è giustificato dal fatto che così i bambini possano crescere insieme ed instaurare un rapporto di “amicizia”, aspetto che però porta a tralasciare un elemento importante. Se i genitori non hanno le forze necessarie da dedicare ad entrambi i bambini, questo potrebbe portare frustrazione e stanchezza che, inevitabilmente, si andranno a riservare sui loro piccoli.

I bambini a due anni

A due anni-due anni e mezzo la maggior parte dei bambini è fondamentalmente indipendente. Il gioco è composto, le abitudini alimentari e di sonno dovrebbero ormai essere alquanto autonome e molti bambini iniziano ad usare il vasino.

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Inoltre a due anni i bambini sono pronti a giochi di gruppo con bambini della stessa età. Ciò significa che i genitori possono organizzare gruppi di gioco regolari insieme ad altri genitori. Oppure lasciare i bambini in organizzazioni di gruppo. Questo permetterebbe ai genitori di dedicarsi all’altro bambino più piccolo.

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Qual è la differenza ideale d’età tra fratelli

A quattro-cinque anni di età un bambino è pronto a prendere parte alle cure di un nuovo bambino. Un bambino più grande può sentire che un neonato gli appartiene. Può insegnare a dare da mangiare, tenere in braccio, cullare, cambiare il pannolino, consolare e giocare con il nuovo bambino. Tenendo, quindi, in considerazione le proprie energie si può considerare che un bambino di quattro o cinque anni è naturalmente pronto a prendersi cura di un fratello più piccolo e fargli da insegnante.

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Parola agli esperti

Quale sarebbe dunque la differenza ideale d’età tra fratelli? Da uno studio condotto dal Centers for Disease Control and Prevention emerge che quasi un terzo delle mamme dà alla luce il suo secondo figlio a troppa poca distanza dal primo. Quanto tempo aspettare, allora? Gli esperti raccomandano che tra una gravidanza e l’altra debbano passare almeno diciotto mesi per le suddette motivazioni.

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Ci sarebbero però anche delle motivazioni più serie dietro alla raccomandazione di aspettare almeno due anni tra il primogenito ed il secondo figlio. Secondo dei recenti studi, infatti, una donna che aspetta meno di diciotto mesi per intraprendere la seconda gravidanza correrebbe un rischio maggiore di avere un parto prematuro oppure di avere un bambino con malformazioni congenite.

Dunque, esiste una differenza ideale di età tra fratelli? La risposta è assolutamente sì!