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Profilo biofisico e comportamentale del feto

Il controllo strumentale ecografico è un metodo attraverso il quale si può valutare il controllo ecografico e, soprattutto nel terzo trimestre di gravidanza, è possibile valutare il profilo biofisico e comportamentale del feto.

Per condurre tale valutazione è necessario sempre tenere in considerazioni alcuni parametri.

  • I movimenti corporei fetali, come ad esempio un episodio di apertura e chiusura della mano o almeno tre movimenti degli arti del corpo fetale in un’ ecografia di circa 30 minuti;
  • I movimenti respiratori fetali si rendono necessari per una valutazione positiva e in normalità deve essere presente almeno una serie di atti respiratori di 30 secondi;
  • Il tono fetale si presenta considerando movimenti in flessione ed estensione degli arti e della colonna vertebrale;
  • I movimenti fetali oculari devono essere presenti se esiste una buona maturazione del sistema nervoso, naturalmente durante le fasi di veglia, mentre nella fase di sonno attivo si riscontra la presenza di movimenti oculari di tipo REM, come per gli adulti;
  • E’ importantissimo valutare la quantità di liquido amniotico se in difetto, eccesso o in quantità normali. Esso può essere valutato in tutte le sacche;
  • Ed infine, il grado di maturità placentare che potrebbe predisporre ad eventuali ritardi di crescita fetale per invecchiamento e senescenza placentare.