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I primogeniti hanno maggiori problemi di salute: lo studio

Nascere per primi comporta inevitabilmente dei privilegi. Le prime attenzioni, i vestiti indossati per la prima volta in esclusiva, coccole uniche. Ma a quanto pare, ci sarebbero anche delle conseguenze negative. Già tempo fa avevamo riportato una ricerca americana, secondo la quale i primogeniti avevano più rischio di contrarre allergie ed asma rispetto agli altri fratelli. Ora sembra che ci siano delle novità in proposito.

Primi figli meno sani, pressione alta e chili di troppo

Secondo un nuovo studio condotto dall’University of Texas, a Austin, i primogeniti vincono in tempismo ma perdono in salute. Essere nati per primi comporterebbe anche la precedenza ad una serie di disturbi da non sottovalutare. La ricerca, pubblicata sull’Economics and Human Biology e riportata dal Daily Mail e da Adnkronos, è una delle più ampie finora condotte.

Sono stati esaminati circa quattrocentomila norvegesi e le loro relative cartelle cliniche. Indistintamente, sia uomini che donne, hanno riportato indicatori maggiori di pressione sanguigna e trigliceridi. L’autrice principale dello studio, Sandra Black, durante una conferenza all’ateneo del Texas ha spiegato addirittura che rispetto ai quinti nati “i primogeniti hanno la probabilità di diventare obesi di cinque punti percentuali più alta.”

Anche tra il primogenito ed il secondogenito la percentuale è piuttosto alta. I primi nati hanno il tre percento in più di sviluppare ipertensione rispetto ai fratelli. Altri studi avevano in precedenza dimostrato che i primogeniti sono i primi anche nel contrarre malattie ed allergie, perché durante la gravidanza sono stati esposti a particolari condizioni sfavorevoli.

Sembrerebbe che l’essere primogeniti comporti solo conseguenze negative: non è cosi. Come illustra la Black, i primogeniti sarebbero in media più alti e nel corso della vita avrebbero un maggior livello di istruzione e di reddito medio. Inoltre avranno una probabilità di diventare fumatori quotidiani di ben 13 punti percentuali in meno rispetto ai fratelli.

Non solo: i primi nati mostrerebbero anche una miglior condizione di salute mentale. La ricercatrice, capo dello studio, conclude dicendo che “i quinti figli, sebbene abbiano una vita più spianata rispetto a chi è nato prima, hanno meno chance di dichiararsi felici“. Tradotto in numeri: i figli più piccoli hanno il nove percento in meno di probabilità di vivere appagati e soddisfatti.