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Perdite di sangue dopo rapporto: quali sono le cause

Perdite di sangue dopo rapporto

La maggior parte delle ragazze, durante i primi rapporti sessuali, ha un sanguinamento vaginale di entità variabile. Molte ancora, affermano di avere anche altri sintomi come dolori al basso ventre o dolore alle ovaie. Il dolore ovarico è semplicemente riferito, ma è opportuno rassicurare tutte le giovani donne che le ovaie non sono in alcun modo intaccate; per quanto concerne la tensione pelvica quella può essere dovuta a diversi fattori, come la penetrazione e la contrazione uterina. La presenza di nausea dopo il rapporto, non è nell’immediato un sintomo di gravidanza; è comunque possibile rimanere incinta anche si tratta del primo approccio sessuale.

Perdite di sangue

Le perdite di sangue dopo il rapporto sono dovute alla rottura dell’imene. L’imene è una membrana mucosa che riveste parzialmente l’ingresso della vagina e queste perdite ematiche ne rappresentano la lacerazione; di norma, ha di suo una certa pervietà che consente la fuoriuscita del materiale ematico mestruale anche in donne vergini. A volte è possibile rilevare la presenza di una piaghetta vaginale o di condilomi, ma questi di solito non sono responsabili di grossi sanguinamenti. L’imene, al contrario, è diverso in ogni donna, e la quantità di sangue dopo il primo rapporto cambia drasticamente; alcune, soprattutto le atlete o le ballerine, hanno un imene particolarmente elastico, che a volte si rompe al di fuori della penentrazione del rapporto sessuale. Il sangue è solitamente caratterizzato da perdite rosse; il rosso vivo del sangue lascia spazio a perdite marroni quando esso si deposita in vagina ed esce successivamente.

La prima volta esce sangue a tutte? Teoricamente no, basta pensare a chi nasce addirittura senza imene; nel caso in cui il sanguinamento fosse evidente non occorre preoccuparsi, poiché esistono imeni anche molto spessi che si rompono anche dopo il secondo o il terzo rapporto. Le perdite di sangue continue vanno comunque indagate, specie se è avvenuto più di un rapporto completo.

Sangue dopo rapporto

Piccole perdite di sangue sono del tutto normali; tuttavia se il sanguinamento fosse assai abbondante, è opportuno l’intervento del medico per valutare la presenza di un setto in via di lacerazione. Molte ragazze infatti, non sanno di avere un lembo che divide in due l’introito vaginale, ed è ovvio che questo durante il primo tentativo di penetrazione si stacchi sanguinando. È probabile anche che si notino perdite bianche dopo il rapporto, e in questo caso una visita ginecologica appurerà la presenza di un’infezione, o meglio di una Candida Albicans.

Sesso vaginale

La vagina rappresenta la parte più interna dell’apparato genitale femminile, e accoglie il pene durante il rapporto; la sua lunghezza posteriormente raggiunge i 10 cm, ma non è mai possibile che ci si spinga tanto oltre da diventare una penetrazione della cervice. Il collo dell’utero, infatti, è ben chiuso in tutte le nullipare. La vagina gode di un ambiente che si inumidisce durante il rapporto, ma ciò diventa più difficile per i rapporti sessuali in menopausa, vista la carenza naturale degli estrogeni; la carenza di lubrificazione, per l’appunto, può rendere i rapporti sessuali molto dolorosi. Anche in donne molto giovani, il dolore (dispareunia) si può manifestare; per esempio se si assume la pillola contraccettiva la secchezza vaginale aumenta.

Sesso vaginale

Rapporto completo

Per definizione, in Ginecologia, intendiamo un rapporto completo quando si raggiunge l’orgasmo maschile, quindi con eiaculazione interna. Avere un rapporto completo prima del ciclo o durante il ciclo non è detto che non instauri una gravidanza; ciò è dovuto all’estrema variabilità dell’ovulazione femminile, che non è sempre precisa al 14° giorno.

Perdite di sangue fuori ciclo

La metrorragia è una perdita di sangue dalla vagina che avviene tra una mestruazione e l’altra, e cioè in una fase del ciclo dove non dovrebbe manifestarsi; queste anomale perdite di sangue dopo il ciclo possono riscontrarsi nei casi in cui c’è una forte stimolazione degli estrogeni che alimentano l’endometrio, senza un corretto bilanciamento progestinico. È possibile che dopo il ciclo, o in alcune donne anche dopo l’ovulazione, ci sia la presenza di perdite rosa; esse sono dovute alla rottura di piccoli capillari. Durante l’ovulazione, per la stessa ragione, possono esserci piccole perdite di sangue misto nel muco, e in rari casi anche dolore.