Tutte le mamme davanti al loro bimbo impazziscono d’amore e avvertono il bisogno smodato di stare costantemente a contatto con lui. A volte il desiderio è davvero incontrollabile pertanto, ci chiediamo, oltre l’amore, cos’è che ci spinge a strapazzare il bebè con coccole e bacetti? Andiamo insieme a saperne di più.
Si sa, è la cosa più naturale che possa esistere l’attaccamento tra mamma e bambino è unico e del tutto speciale; ma il bisogno che la mamma ha di spupazzare il proprio bimbo ha motivazioni che si spingono anche al di là dell’amore che si prova per lui. Un collante fondamentale di questo bisogno che si avverte di mordicchiare i suoi piedini paffuti, le sue manine ed il suo viso, sono da attribuire all’odore della pelle del neonato. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology, il profumo dei neonati è molto potente e accende i circuiti nervosi del piacere, proprio come fanno le sostanze stupefacenti.
Il meraviglioso scambio di coccole nella diade madre bambino (vedi anche:Figli più intelligenti? Riempiteli di coccole) risulta addirittura innescare una sorta di dipendenza che la mamma ha verso di lui. Infatti, quando si allontana dal suo piccolino, può avvertire l’impellente desiderio di coccolarlo e riempirlo di morsetti. Tale atteggiamento, è del tutto naturale e non deve destare assolutamente alcuna preoccupazione nonostante si pensi di essere esagerate. Alcuni studi dimostrano anche che dietro l’amore della mamma ci sia un ormone chiamato ossitocina il quale sembra possa favorire un legame più forte ed intenso tra mamma e bambino.
È un dono bellissimo che la natura ci ha donato, vivere questo sentimento equivale ad una medicina per il buon umore, a cancellare tutti i nostri problemi, e a considerare la nostra vita completa senza desiderare altro di più. Il piccolo che risponde alle nostre coccole, ci ha cambiato il modo di vedere le cose, di riconsiderarle in un’ altra maniera e ci dà forza, energia, e positività ed influisce dunque notevolmente sul nostro benessere.