Il parto è un momento importantissimo nella vita dei genitori. La mamma lo vive in prima persona, subendo i dolori e le sofferenze per mettere al mondo il proprio piccolo. Anche il papà negli ultimi anni ha iniziato a partecipare attivamente a questo momento stupendo. Il padre regge la mano alla mamma, le dà forza, la esorta a non arrendersi. Avere il proprio compagno a fianco durante questo momento importante è un’esperienza indimenticabile. In Italia però non sempre i papà possono assistere al parto. Durante il parto cesareo il futuro papà non può entrare in sala operatoria. Perché avviene ciò?
Perché il papà non può assistere al cesareo
Non esiste una vera e propria legge che vieti ai papà di essere presenti durante il parto cesareo. Ogni ospedale detta le proprie regole. In Italia esiste molto ostracismo riguardo la presenza del papà durante il cesareo.
Questo avviene perché il parto cesareo è considerata una vera e propria operazione. Essendo un intervento chirurgico deve essere effettuato in un ambiente sterile dove possono stare solamente gli operatori sanitari. Come abbiamo già detto, se permettere o meno la presenza del papà è una scelta che dipende esclusivamente dall’ospedale.
In alcuni casi non è assolutamente consentita la presenza di nessuna persona al di fuori del personale sanitario. Parliamo del cesareo d’urgenza, durante il quale i medici hanno bisogno del massimo di concentrazione e di un ambiente sicuro. Nel caso del cesareo d’elezione, come abbiamo già detto, alcuni ospedali si stanno aprendo al progresso, permettendo al padre di assistere.
Questa decisione dipende solamente dalla direzione ospedaliera. Nella maggior parte dei casi però non è permesso al papà di assistere: l’uomo aspetta in una saletta attigua (spesso può guardare da un vetro).
Qualora l’ospedale scelto per il parto permettesse in caso di cesareo d’elezione di entrare in sala operatoria, ci sono alcune misure da rispettare. Il papà deve infatti indossare l’abbigliamento da sala operatoria, come camice, cappellino e copri-scarpe.
Dovrà inoltre occupare una posizione che non intralci l’operazione e non dovrà guardare direttamente il campo operatorio dove i medici lavorano.