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Perché è importante battezzare i bambini entro il primo anno di vita

Il Battesimo è un Sacramento molto importante per la Chiesa Cristiana: sancisce la cancellazione del peccato originale inflitto da Adamo ed Eva. Per questo è consigliabile – se si vuole introdurre il bambino nella Comunità Cristiana – regalare questo dono al neonato nei primi mesi di vita. Perché di vero e proprio dono si parla per la religione visto che, come stabilisce il Diritto Canonico, senza Battesimo si priverebbe un bambino della grazia inestimabile di diventare figlio di Dio.

La Chiesa è molto chiara per quanto riguarda il Battesimo: dato che nasciamo da una natura umana decaduta e contaminata è bene tornare alle antiche origini fin da subito, i bambini hanno bisogno di una nuova nascita che può arrivare proprio grazie a questo importante Sacramento.

Non sarebbe meglio attendere che i bambini crescano e scelgano loro stessi se essere battezzati o meno? Sono molti i genitori che si pongono questa domanda, ma la Chiesa ha una riposta in merito. Pure i bambini appena nati hanno bisogno dell’amore di Dio e della sua salvezza, pertanto è bene battezzarli entro il primo anno di vita.


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Con il Battesimo si entra di diritto nella Comunità Cristiana, un percorso nel quale il bambino è accompagnato dai genitori e dai padrini, che devono seguirlo nel cammino di Fede, da coltivare nel corso del tempo con altri due Sacramenti importanti quali la Comunione e la Cresima.

Il Battesimo è il sacramento più importante, è il fondamento della vita cristiana. Come si legge sulle Sacre Scritture, tramite il Battesimo si viene liberati dal peccato originale e rigenerati come figli di Dio, si diventa membri della Chiesa e si partecipa alla sua missione.

La Chiesa invita a battezzare anche i figli di genitori non sposati: nessun impedimento vieta a questi bambini di ricevere il Santo Sacramento.