Parto cesareo rischi
I rischi del parto cesareo (traumatici, emorragici ed infettivi) sono comuni a tutti gli interventi chirurgici; è chiaro, quindi, che dal momento che il cesareo comporta un maggiore pericolo per la madre e per il nascituro, esso deve essere praticato solo se strettamente necessario. Uno dei rischi più diffusi è il dolore post parto, dovuto alla difficoltà dell’utero di contrarsi, per via della ferita.
Un’altra nota dolente del taglio cesareo (TC) sono le perdite post parto; infatti, quanto durano le perdite dopo il parto? Dopo cesareo possono prolungarsi fino a 4 settimane ed essere più abbondanti. Le perdite di sangue dopo il parto sono normali, poiché la decidua si sfalda, mimando una mestruazione; per altro nel caso del TC vi è anche il sangue dell’intervento che deve essere smaltito.
In aggiunta è normale che ci siano i piedi gonfi dopo taglio cesareo, collegati a una pressione alta; questi fenomeni si verificano per effetto dei farmaci somministrati e anche perché la perdita di liquidi e sali minerali nel cesareo, tende a creare un maggiore scompenso cardio-vascolare. Tra i farmaci, a cosa serve la calciparina? Essa viene prescritta in modo preventivo, per evitare fenomeni trombotici post-intervento.
Infine, è doveroso parlare della questione anestesia del parto cesareo, poiché ancora ci sono numerosi dubbi a riguardo. Durante un TC non viene fatta una generale per il rischio legato all’intubazione della donna, ma si esegue una spinale; i rischi dell’anestesia spinale, essendo locale, sono ridotti e non compromettono la vita della paziente.
Parto cesareo
Il parto cesareo è un parto operativo addominale, che concerne l’estrazione del feto e degli annessi per via chirurgica; esso può avvenire in urgenza oppure può essere un taglio cesareo programmato per patologia materna o fetale.
Quanti cesarei si possono fare? Non esiste un numero preciso, ma più se ne fanno, più si rischia di incorrere in complicanze; già il secondo cesareo potrebbe essere evitato da un parto vaginale, se vigono le condizioni. In più anche un terzo cesareo potrebbe essere sostituito da un parto naturale, se sono passati almeno 18 mesi dal precedente TC.
Taglio cesareo
Il post cesareo è un momento critico per diversi dubbi e perplessità che affliggono la neo mamma; intanto la cicatrice del cesareo, grazie alle nuove tecniche di intervento, è piccola e impercettibile, sebbene il dolore può durare mesi. In più molte si interrogano sulla pancia dopo cesareo, che è più voluminosa rispetto a chi partorisce spontaneamente; è giusto dire che la ripresa sarà più lenta, ma la pancia post cesareo scomparirà.
L’addome dopo il parto viene sollecitato in tutte le sue fibre muscolari, e può passare del tempo prima che i muscoli tornino alla tonicità pre-gravidica. Infine quanto dura il ciclo dopo il parto? Può anche durare più di una settimana, e se si allatta esso non comparirà affatto.
Cesareo
La domanda, da sempre, è questa: è meglio un parto naturale o un cesareo? La questione parto naturale o cesareo viene spesso affrontata con leggerezza, poiché obiettivamente non esiste un intervento più sicuro al 100% di un altro; al contrario, esiste la procedura adatta a quella donna, per le sue condizioni di salute. Per esempio, una donna “sana” non ha motivo di essere cesarizzata, o viceversa, una donna con un rischio aumentato non può partorire spontaneamente.
In più anche per quello che riguarda i rapporti sessuali dopo cesareo non ci si può esprimere in modo universale; infatti da un lato è vera l’assenza di punti vaginali, ma dall’altra i punti del cesareo fanno comunque male, e la donna fatica a muoversi o a raccogliere energie durante il giorno perché più debilitata.
Cesareo programmato
Per quanto riguarda il parto programmato a quante settimane viene eseguito? Di norma a 39 settimane di gestazione, che possono essere anticipate a 38 qualora la donna fosse una precesarizzata con cicatrice ombelico-pubica. Il parto cesareo gemellare, invece, viene programmato in base allo stato di benessere dei feti e alla loro maturazione in utero.
Infine, quanto dura un cesareo? Un cesareo col metodo Stark anche 30 minuti, o meno; al contrario, la tecnica tradizionale, può richiedere fino a un’ora. La differenza sta nell’incisione e nella successiva sutura dei vari strati; nel primo caso è un’operazione meno traumatica perché si sutura solo l’indispensabile e la donna ha una ripresa più serena e veloce.