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Pantofole anti Lego: la novità per le costruzioni dei bambini

Stanche di ritrovarsi in mezzo ad un percorso ad ostacoli per evitare di calpestare coi piedi i mattoncini colorati mentre si rassetta la cameretta dei figlioli? Non preoccupatevi perché per 1500 persone, o meglio per 3000 piedi, quest’anno il problema non ci sarà più: e questo perché la casa di produzione di costruzioni più famosa al mondo, la Lego, in collaborazione con un’agenzia pubblicitaria parigina, la Brand Station ha realizzato un numero limitato di pantofole anti-Lego.

Tutti i bambini amano giocare con questi quadratini capaci di appassionare e sviluppare l’intelletto e l’ingegno, così da realizzare palazzi, torri, ponti ecc. Le costruzioni sono presenti nelle case di ogni famiglia, perché fanno parte di quella categoria di giocattoli che vanno bene sia ai maschietti sia alle femminucce. Non a caso, esiste un parco tematico chiamato Legoland, dedicato esclusivamente al gioco dei mattoncini colorati.

Proprio in un commento postato su Facebook dalla Brand Station si legge infatti un messaggio dedicato esclusivamente alle mamme e ai papà:”Dato che i vostri bambini adorano i Lego e adorano sparpagliarli per tutta la casa, quest’anno abbiamo pensato per i genitori il regalo perfetto per Natale: delle ciabatte Lego con la suola imbottita che vi permetteranno di camminare per casa in piena notte senza timore“.

Le innovative pantofole sono di forma quadrata, e non portano una distinzione fra il piede destro e quello sinistro, così potranno essere calzate in modo pratico e veloce appena si presenta la necessità di camminare fra i mattoncini sparpagliati per casa dai figlioli pieni di ingegno.

C’è però anche da aggiungere che per ricevere queste deliziose ciabatte, capaci di ammortizzare appositamente il dolore ai piedi provocato dalle costruzioni calpestate, bisogna necessariamente compilare una wish-list (lista dei desideri) sul sito della Lego e sperare di esser poi estratti a sorte. Inoltre, saranno distribuite soltanto in Francia e purtroppo per i doloranti piedi di tutti i genitori del mondo non resta che sperare in una divulgazione globale dell’invenzione.