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Pancia post parto: le differenze tra naturale e cesareo
Claudia Spedaliere
- 22/09/2016
A prescindere da come si era prima della gravidanza, ogni donna che partorisce con cesareo potrà constatare un cambiamento della sua pancia rispetto a prima. Le modifiche corporali, sono logicamente soggettive e variano a seconda se si era magre o già tonde a partire sin della nascita del proprio figliolo. In questo articolo vogliamo evidenziare le differenze fra la pancia post cesareo e quella naturale.
Se si era magre in precedenza, e si riesce a sgonfiare il ventre dopo il parto, si noterà che a differenza di prima, o di chi ha avuto un naturale, la pancia anche se di nuovo piatta, avrà il cosìdetto “scalino del taglio” e cioè una specie di leggera protuberanza, un rigonfiamento posto al di sopra della cicatrice del cesareo.
Il ventre dopo un parto cesareo in alcune donne resta gonfio e difficilmente la rotondità, non dovuta dall’adipe, riesce a sgonfiarsi. Questo logicamente è più evidente nelle mamme che non erano grasse in precedenza.
Gli addominali ben scolpiti, se c’erano un tempo, potranno ricomparire dopo il taglio cesareo solo facendo la giusta attività fisica, che a differenza di chi ha avuto un parto naturale, deve esser svolta dopo un periodo di riabilitazione più lungo.
È vero non tutti i corpi sono uguali e dopo 9 mesi di gravidanza o proprio dopo un taglio cesareo la conformità della pancia assume dimensioni differenti, ma ciò non toglie l’amore per il bambino che è nato e pensare che il proprio figliolo sia la causa del cambiamento non può far che piacere.