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Omeopatia per i bambini: vantaggi e svantaggi

E’ un tema di grande interesse per la maggior parte delle mamme quello sull’utilizzo dei prodotti omeopatici anche per i bambini. Molte mamme infatti utilizzano tranquillamente le cure omeopatiche per i loro piccoli, altre invece guardano questi prodotti con sospetto. Vediamo di capire meglio i vantaggi e gli svantaggi dell‘omeopatia per i bambini.

La parola omeopatia deriva dal greco òmoios (simile) e pàthos (malattia), essa cioè cura il simile con il simile, somministrando, a dosi molto diluite, sostanze che in dosi normali producono gli stessi effetti della malattia. I prodotti omeopatici riscuotono sempre più successo nelle cure dei bambini, per vari motivi.

Prima di tutto quelli omeopatici sono prodotti a base naturale, e perciò somministrabili ai bambini sin dalla tenera età. Gli omeopatici non presentano tossicità chimica, controindicazioni, interazioni farmacologiche ed effetti indesiderati legati alla quantità del prodotto assunto. La risposta immunitaria dei bambini inoltre è molto più veloce rispetto a quella di un adulto e quindi in loro il prodotto omeopatico agisce con forza maggiore.

I libri che trattano del tema dell’omeopatia per i bambini sono numerosi, ma come sempre per procedere è necessaria la super visione di un pediatra esperto in omeopatia, che saprà indicarvi il giusto percorso da seguire.

L’omeopatia viene usata con successo sui bambini per la cura della tosse e del raffreddore, per i bambini iperattivi e per aumentare le difese immunitarie. Tuttavia per i problemi più seri è sconsigliato l’uso esclusivo dei medicinali omeopatici.

L’omeopatia si rivela più che altro utile per coadiuvare i trattamenti medici dei bambini e bisogna sempre ricordare che per certa patologie più gravi, non si conoscono medicine omeopatiche efficaci. Il consiglio del pediatra è come sempre il parere più efficace da seguire!