Ogni quanto va fatto il bagnetto al bambino
Il bagnetto rappresenta un momento di forte condivisione tra madre e figlio. A seconda dei bambini, questo può essere un momento di gioco, con i vari giochini specifici per il bagnetto e le bolle di sapone, o di relax, dopo un’intensa giornata tra scuola e sport. Ma posso sorgere alcuni dubbi per un genitore, per quanto riguarda la giusta frequenza dei bagnetti in una settimana. Infatti, è importante seguire alcune raccomandazioni per far sì che il nostro bambino sia pulito ma anche protetto.
Consigli dei dermatologi
Attraverso vari studi e, secondo l’opinione di vari dermatologi, si è testato che l’eccessiva pulizia può paradossalmente nuocere alla pelle del bambino e causare eventualmente allergie, come la dermatite atopica. Questa, definita anche come eczema atopico, è una malattia infiammatoria della pelle e si manifesta con la comparsa di eritema, squame e prurito.
Questo perché, durante l’infanzia, il contatto con microbi può giovare a sviluppare le difese immunitarie necessarie a proteggerlo. Proprio per questo motivo, si consiglia di fare il bagnetto non più di 2/3 volte alla settimana, ogni 2/3 giorni. Magari in concomitanza delle giornate in cui il bambino fa sport o suda eccessivamente.
In particolare, per quanto riguarda i neonati, la pelle è delicatissima ed è consigliabile, nei primi mesi, evitare frequenti bagnetti, ma soprattutto il bagnetto totale con immersione in vaschetta limitando il lavaggio ad alcune parti del corpo, come le parti intime, i piedini, le mani, il collo e le ginocchia.
Ulteriori accorgimenti
Non solo dunque è consigliabile limitarsi sulla frequenza, ma ci sono ulteriori accorgimenti da seguire, per un “bagnetto perfetto”:
– la scelta accurata dei prodotti da utilizzare, devono essere saponi necessariamente delicati e non aggressivi, in modo tale da non sgrassare troppo la pelle;
– una giusta quantità di sapone, per evitare l’irritazione della pelle, che è delicata per i bambini in generale, ma soprattutto per i neonati;
– per far si che il bambino sia a suo agio e non prenda freddo, è consigliabile regolare la temperatura di 37°, e non prolungarlo eccessivamente, rientrando in un tempo massimo di 10 minuti.