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Nonni: quando sono assenti e quando troppo invadenti

Nonni e nipoti: un rapporto speciale che va coltivato

Un legame speciale lega nonni e nipoti. Gli impegni lavorativi, a volte pressanti, spingono spesso i genitori fuori casa. A compensare la mancanza di tempo delle mamme e dei papà a volte c’è proprio il nonno, forte della sua esperienza di vita e carico di pazienza, pronto a smussare gli attriti. Non sempre però le cose vanno così, spesso i nonni sono assenti, lavorano ancora, sono lontani, oppure hanno impegni che li portano a prestare poca attenzione a nipoti e figli. Accanto a figure che si dedicano anima e corpo ai più piccoli, e diventano fondamentali nei primi anni di vita dei nipoti quando si sedimentano i valori, ci sono quelle di nonni assenti. In altri casi ancora si possono creare dei conflitti riguardo l’educazione dei piccoli. Ecco allora qualche trucchetto per una relazione sana tra nonni, nipoti e genitori.

Nonni assenti con i nipoti, quando e perchè

Non sempre il nonno e la nonna sono delle figure presenti all’interno di una famiglia. Non sono rari i casi di nonni assenti con i nipoti. A volte capita infatti che siano ancora persone giovani e impegnate nella professione. Questo li porta, per cause di forza maggiore, ad essere meno presenti. Oppure succede che il nonno abbia una vita indipendente e viva lontano dai figli e, di conseguenza, dai nipotini. Ci sono poi i casi in cui pur essendo vicini, i nonni sono lontani, poco interessati a partecipare attivamente nella vita dei più piccoli. In alcuni casi il ruolo di nonno è vissuto come un arricchimento, un modo per restare giovani grazie all’influenza dei più piccoli. Non sono così rare però le situazioni in cui diventare nonno viene vissuto male, al punto da sentirsi “vecchi”, e si cerca perciò una propria indipendenza.

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foto nonna e nipote

Nonni invadenti: 4 regole per gestire i rapporti in famiglia

Accanto a genitori che si lamentano per l’assenza dei nonni nell’educazione dei nipoti, ci sono casi in cui si creano tensioni in famiglia a causa di un’eccessiva invadenza. La tendenza a criticare, a dare consigli non richiesti e, in alcuni casi, a trasgredire le regole imposte dai genitori, provoca spesso conflitti all’interno delle famiglie. Come riportato da Roberto Gilardi nel libro “Nonni in regola”, la prima cosa da capire è che occorre un lavoro di mediazione. L’obiettivo è avere l’umiltà per comprendere punti di vista diversi e il coraggio di fare il primo passo verso l’altro. Esistono delle regole utili per portare avanti una relazione sana tra nonni, nipoti e genitori, ecco quali.

  1. Rispettare i ruoli. I nonni non devono sostituirsi ai genitori nell’educazione dei più piccoli, ma vanno ascoltati con attenzione proprio perchè hanno già vissuto molte problematiche e possono fornire un aiuto importante. I genitori non devono perciò essere prevenuti, ma accogliere con serenità i consigli.
  2. Coerenza nei comportamenti. I nonni e genitori non si devono contraddire a vicenda con i bimbi, ma viaggiare nella stessa direzione.
  3. Non litigare davanti ai nipoti. Nei casi di conflitto bisogna evitare discussioni davanti ai bambini. È bene confrontarsi con la massima apertura e in modo pacato.
  4. Rispettare gli spazi dei nonni. Spesso si tende a considerarli come un surrogato delle baby sitter, ma non è così. I nonni hanno una complicità speciale con i nipoti, e sono legati da un affetto smisurato, non bisogna però sovraccaricarli. Rispettare i loro spazi e i loro impegni è fondamentale per un rapporto sereno in famiglia.

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foto nonno e nipote