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Nidazione: che cos’è e come avviene il concepimento

Nidazione

Cos’è la Nidazione? Per nidazione si fa riferimento all’annidamento della piccola cellula formata in seguito alla fecondazione, all’ interno del tessuto uterino. Sin dal momento del concepimento, la piccola cellula fecondata inizia un viaggio in cui i cambiamenti saranno repentini.

Impianto

Proprio in questo modo la cellula, chiamata zigote, si impianta nella decidua (tessuto mucoso) dell’ utero. Inizia così il differenziamento, cioè la specializzazione e la formazione di tessuti diversi. La natura, in tutti questi cambiamenti, ha previsto tutto. Subito dopo l’ ovulazione, la mucosa uterina materna si ispessisce sempre di più proprio per accogliere eventualmente una nuova vita. È come, ad esempio, aspettare degli ospiti a casa: la prima cosa che farò sarà mettere dei comodi cuscini sulla sedia e rendere agevole la “visita”. E’ la stessa cosa che fa il corpo della donna in attesa della fecondazione: predisporre e adattare il proprio “mondo” per il bambino, fino all’ impianto e non solo.

Perdite da impianto

Proprio durante l’impianto, o nidazione, ci si può rendere conto di qualche perdita di sangue. Da cosa dipendono? Semplicemente, la cellula che si inserisce nella decidua dell’ utero viene ben accolta e “sigillata” nella stessa. Questo sigillo viene offerto da un coagulo di fibrina, che viene rimosso ed espulso naturalmente dall’ utero.

Perdite da impianto quando

Queste perdite ematiche, da impianto, possono essere definite come spotting e cioè come sanguinamento che va oltre il ciclo mestruale. Una donna, non sapendo ancora di essere incinta, potrebbe fraintendere questo segnale. Molte donne possono credere di aver avuto una mestruazione (anche se si tratta di una lievissima traccia di sangue). L’ annidamento, o impianto, si verifica intorno il tredicesimo giorno dopo la fecondazione, quindi non ci si deve spaventare se la gravidanza è desiderata e/o programmata.

Quanto durante le perdite da impianto

Le perdite da impianto durano molto poco, proprio perché si tratta del coagulo di sangue che viene espulso dall’ utero. Per questo motivo è difficile che si possa confondere con una mestruazione, nonostante alcune donne potrebbero preoccuparsi per questo spotting.

Perdite da impianto colore

L’impiantocomporta, come già accennato, delle piccole perdite ematiche. Che caratteristiche hanno queste perdite di sangue? Sono leggerissime, innanzitutto, e hanno un colore che può variare dal rosa chiaro al rosso scuro. L’intensità dipende dal tempo in cui è stato espulso il coagulo: un coagulo trattenuto un po’ di più è meno ricco di ossigeno e, quindi, più scuro.

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Perdite

Le perdite da impianto non devono spaventare la futura mamma, proprio perché fisiologiche. In realtà, solo delle perdite di sangue nelle prime settimane possono allertare la donna. Perché? Potrebbe trattarsi di minacce d’aborto e, quindi, richiedere un’attenzione particolare.

Ovulazione e concepimento

Prima dell’ impianto, naturalmente ci sono l’ovulazione ed il concepimento. L’ ovulazione si verifica intorno il 12-15° giorno dopo il ciclo mestruale e consiste nella liberazione dall’ ovaio di una cellula uovo, pronta per essere fecondata. Proprio in prossimità di queste giornate è possibile che avvenga il concepimento, proprio perché rappresenta il periodo di massima fertilità per la donna.

Quanto dura l’ovulazione

Quanto dura l’ovulazione? L’ ovulazione dura circa 24 ore, ma non per questo la donna è fertile esclusivamente in questa giornata. In realtà, la donna è fertile nei 3-4 giorni che precedono la liberazione della cellula uovo, finché essa non viene “disintegrata” e riassorbita dal corpo materno.

Giorni fertili per rimanere incinta

Proprio per questo motivo la fecondazione si può verificare nelle giornate dell’ ovulazione o nelle giornate che la precedono. Può essere effettuato il test dell’ ovulazione per far in modo di avere la certezza delle propria fertilità in quei giorni.

Concepimento

Il concepimento, invece, si verifica circa 24-72 ore dopo il rapporto sessuale. Dopo il coito, lo spermatozoo feconda la cellula uovo ed è in questo momento che hanno inizio tutte le trasformazioni delle cellula. Il corpo materno si adatta da un punto di vista ormonale, immunitario e fisico.

Sintomi gravidanza

In gravidanza esistono segni di presunzione, certezza e probabilità associati alla stessa: dall’ assenza del ciclo mestruale al seno dolente, dal gonfiore addominale all’ aumento della leucorrea. Ancora, iperpigmentazione cutanea, nausea, vomito e cefalea. Insomma, se c’è una gravidanza in corso pare impossibile passare inosservata.

I primi mesi di gravidanza rappresentano un periodo particolare, in cui la donna potrebbe accorgersi o meno dei sintomi di gravidanza, così come potrebbe non accorgersi di nulla. In realtà, i sintomi in gravidanza variano in base all’ epoca gestazionale e ogni mamma sa quanto possano essere diversi e vari l’uno dall’ altro.