Nervosismo in gravidanza
La gravidanza consiste in un momento particolare che espone la donna a vari cambiamenti. Questi ultimi non riguardano solo la funzionalità degli organi ed apparati, l’accumulo di liquidi, la maturazione della ghiandola mammaria dal punto di vista sia morfologico che funzionale. Durante la gestazione, infatti, tutte le emozioni sono amplificate. Si tratta sia dei sentimenti positivi che dei sentimenti negativi e ansiogeni. A tal proposito è importante che soprattutto il nervosismo in gravidanza venga ben monitorato. Questo accorgimento non va sottovalutato, perché stress e ansia possono compromette il benessere della mamma e anche del bambino.
Nervosismo
Innanzitutto bisogna distinguere le alterazioni emotive di cui stiamo parlando. Si può parlare di nervosismo della gestante quando si riscontra un’alterata percezione di tutto ciò che le succede. Gli sbalzi ormonali e le continue tensioni a cui la gravidanza normalmente espone, sottopongono la mamma a cambiamenti repentini di umore, gran parte delle volte involontari.
Nervosismo e gravidanza
Il nervosismo in gravidanza può manifestarsi in vari modi. Ma in virtù dell’intimo e unico rapporto che viene a crearsi tra la mamma ed il bambino, ogni sua forma e manifestazione è ugualmente percepibile dal bambino, che potrebbe risentirne. La forte incidenza dello stress sulla gravidanza è dovuta al cortisolo, ovvero l’ormone dello stress. La sua produzione aumenta in condizioni di particolare tensione psico-fisica, come quello a cui una gestante è spesso esposta. L’eccessiva produzione di cortisolo comporta una serie di disfunzioni i cui effetti potrebbero interessare sia la mamma che il bambino.
Rischi
Una mamma con un eccessivo nervosismo in gravidanza va più facilmente incontro ad un parto prematuro. Inoltre lo stress aumenta il rischio di preeclampsia, ovvero una complicazione della gravidanza dovuta all’ipertensione della mamma concomitante ad una condizione di proteinuria. Le donne che soffrono di nervosismo in gravidanza hanno più probabilità di avere bambini con problemi comportamentali, iperattivi o con poco senso di autocontrollo.
Rischi gravidanza
Inoltre, una forte esposizione agli ormoni dello stress incide sulle capacità manuali del bambino che saranno sviluppate in età tardiva rispetto alla norma. Il nervosismo in gravidanza abbassa le difese immunitarie della mamma, aumentando conseguentemente il rischio di contrarre infezioni che renderebbero la gravidanza difficile.
Dunque è compromesso anche il sistema immunitario del bambino che nei primi anni di vita potrebbe essere maggiormente esposto ad infezioni e malattie. Affrontare la gravidanza in una condizione di costante stress compromette anche le normali funzionalità della placenta. Di conseguenza anche danni alla crescita o al sistema neurologico del bambino. Questo fenomeno si verifica perché il cortisolo riduce gli scambi di nutrienti e di ossigeno tra la mamma ed il feto.
Leggi anche: Stress in gravidanza, le conseguenze per il bambino
Studi
Su tale argomento sono stati condotti studi in varie parti del mondo. Uno di questi studi è stato effettuato dal “National Center for Biotechnology Information” che, oltre ad individuare gli effetti del nervosismo in gravidanza, conferma l’importanza di affrontare la gestazione in maniera tranquilla e serena. Spesso si sente parlare dei disturbi psichici che interessano il post parto, ma perché non porre la stessa attenzione a quelli che si presentano durante la gravidanza?
Stress
Il bambino e la mamma meritano di essere protetti anche dalle complicanze che il nervosismo potrebbe comportare sullo sviluppo della gravidanza. La gestante dovrebbe evitare sempre le situazioni di forte stress. Il bambino dalla propria mamma non riceve soltanto i nutrienti necessari, ma percepisce anche tutte le sue emozioni. Più la mamma riuscirà ad essere calma e serena più il bambino ne beneficerà in termini di tranquillità. In questo è fondamentale la collaborazione di chi circonda la donna, in primis il partner.