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Neonato sonno leggero, 6 cose da sapere

Il sonno del bambino: le mamme potrebbero parlarne per ore. In questo post vediamo come affrontare il sonno leggero del neonato.

  1. Come primo elemento bisogna sempre ricordare che il sonno di un neonato non prevede la netta distinzione, per i primi mesi, tra il giorno e la notte. Il piccolo può crollare più o meno in ogni circostanza e in qualunque contesto (anche rumoroso) e restare sveglio nell’assoluto silenzio della casa. E’ difficile generalizzare, ma i neonati di norma dormono 2-3 ore di fila, si svegliano per prendere il latte e si riaddormentano. Questo però non è “sonno leggero”: è il ritmo di un neonato.
  2. Può darsi che il neonato si lamenti nel sonno, che apra gli occhi, che si agiti con le braccia: quello che a un genitore sembra un sonno leggero, è invece un moto naturale che va dall’addormentamento al risveglio. Lasciate il neonato libero di conoscere i propri ritmi, cercando di non interferire al primo movimento nella culla. E’ possibile che il piccolo stia dormendo e siate proprio voi a svegliarlo.
  3. Il sonno di alcuni neonati trova giovamento grazie ad un trucco vecchio di secoli: alcuni dormono meglio e più a lungo se vengono addormentati “infagottati”, ossia avvolti in un lenzuolino. Se non è troppo caldo, potete sicuramente provare e osservare se vostro figlio risponde positivamente.
  4. Ad esclusione dei primissimi mesi di vita, in cui la vicinanza mamma-neonato è fondamentale per entrambi anche di notte, dai quattro mesi in avanti potete prendere in considerazione la possibilità di spostare il bebè nella sua cameretta o di allontanarlo leggermente dal vostro letto: di frequente la mamma fa svegliare il bambino, e viceversa, in modo del tutto involontario, ma non salubre per entrambi. Forse né la mamma né il neonato hanno il sonno leggero: forse hanno solo bisogno dei loro spazi!
  5. Al primo accenno di malessere un neonato ha il bisogno “vitale” di svegliarsi: fame, caldo, freddo, per lui sono tutte questioni di vita o di morte, almeno delle prime settimane. Valutate se i risvegli sono dovuti alla fame (dunque allattatelo) oppure se non sia troppo vestito o, al contrario, se non abbia freddo. Osservate le sue reazioni giorno dopo giorno.
  6. E il materasso della culla? Anche i neonati vogliono stare comodi! Scherzi a parte, se pensate che i risvegli siano dovuti ad un materassino troppo morbido, considerate la possibilità di provare un’alternativa.