ricette per bambini

Neonato non mangia: cause, conseguenze e rimedi

Neonato non mangia

Le preoccupazioni delle mamme sono assolutamente normali. Esse possono riguardare il neonato che dorme sempre, il neonato che mangia poco, e così via. In particolare, quando si ha un bambino che non mangia la pappa, la mamma si preoccupa sempre del suo grado di nutrimento. Invece, non è quasi mai il caso di allarmarsi. Infatti quello che per i genitori è un pasto poco sostanzioso, per il bambino può essere sufficiente al proprio sostentamento. Spesso i neonati che mangiano poco stanno semplicemente vivendo il passaggio dal latte alla pappa. Questo, per molti bambini, è un momento critico che può portarli ad innervosirsi e a rifiutare il cibo.

L’organismo dei bambini (che non mangiano apparentemente) è perfettamente in grado di regolarsi da solo, non solo nelle prime settimane di vita, ma anche nel corso dello svezzamento, in quanto il suo organismo è in grado di autogestirsi per soddisfare le esigenze nutrizionali quotidiane. Questo non significa che non esistono eventi patologici in grado di provocare inappetenza al neonato. Bisogna però valutare la presenza di alcuni segni e sintomi prima di definire un neonato inappetente.

neonato non mangia

Cacca verde neonato

Il colore delle feci del neonato è determinato da bile, flora batterica e velocità di transito intestinale. La bile stessa ha un colore che può andare dal verde al giallo, motivo per il quale riscontrare feci verdastre, sopratutto nei primi giorni di vita del neonato non deve allarmare i genitori. Considerando che la bile incontra la flora batterica intestinale, i pigmenti biliari vengono metabolizzati e il colore della cacca dei neonati comincia ad assumere un colore giallo o marrone.

Diarrea neonato

La velocità di transito intestinale gioca un ruolo importante nel determinare il colore finale delle feci del neonato. Più infatti l’intestino si muove rapido (come in corso di diarrea) più la bile riversata nell’intestino interagirà per minor tempo con la flora batterica. Di conseguenza si riscontrerà la classica cacca gialla o verde nei neonati, oltre che la cosiddetta cacca liquida. Il neonato sarà, solo in tal caso, soggetto ad una condizione patologica che ha scatenato tale variazione della funzionalità intestinale.

In condizioni di normalità l’appetito del bambino è direttamente proporzionale all’obiettivo di crescita del suo corpo. Ciò significa che mamma e papà non devono assolutamente forzare un bambino che non mangia. La quantità di pappa giusta per lui è quella che riesce a mangiare con piacere. La cosa importante è proporre al piccolo una dieta varia ed equilibrata. In tal modo potrà mangiare poco di tutto, ed ottenendo tutte le sostanze nutritive non rischia carenze di alcun genere.