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Neonato: 3 possibili cause di un’alimentazione insufficiente

Raramente un bambino allattato artificialmente non riesce a mangiare secondo quanto necessita, ma può anche succedere. Se il piccolino piange molto, è spesso infelice e cresce lentamente è possibile che non mangi a sufficienza. Non fatene un dramma, cercate piuttosto di intravedere quali possono essere le possibili cause di un’alimentazione insufficiente. Noi ne abbiamo elencate principalmente tre.

Quando la secrezione del latte materno scarseggia, la scelta di alimentarlo artificialmente è quella più immediata e semplice da considerare. Il bambino che mangia grazie anche all’utilizzo di biberon supplementari, può in tal modo sopperire alla carenza del latte e soddisfare il suo fabbisogno. In alcuni casi, tuttavia, notate che non si alimenta abbastanza: abbiamo elencato 3 delle possibili cause di questo problema.

1. È probabile che vi attenete ad un orario troppo rigido. Il bambino, impiega circa 4 ore per digerire un pasto quindi di solito manterrà questo orario fra una poppata e l’altra. Ma il suo appetito, non è sempre lo stesso e non sempre quindi finirà tutto il biberon. Se non gli permettete ad esempio, di compensare una poppata più scarsa del solito al mattino con un intervallo-“spuntino” a metà mattina, ma lo fate aspettare fino all’ora giusta del pasto successivo, è probabile che non riesca a bere tutto il latte che vorrebbe. Dunque se questa situazione si ripete per giorni, il piccolo sarà sempre più irrequieto e la sua crescita sarà più lenta.

2. Può darsi che fatichi a succhiare dalla tettarella. Questo può verificarsi quando il foro del biberon è troppo piccolo e quindi il bambino si impegna troppo a succhiare e dovrà avere molta pazienza per bere tutto e sentirsi sazio. Avrà quindi spesso la sensazione di voler gettare la spugna e rinunciare a mangiare. E’ probabile che si addormenterà per poi svegliarsi e desiderare di mangiare ancora. In tal modo non si alimenterà mai a sufficienza e si avrete un bambino che non solo richiederà il bisogno di latte più volte al dì, ma sarà anche spesso infastidito e agitato.

3. È possibile che il bambino sia dormiglione. Se ama dormire è probabile che salti di frequente le sue poppate e per questo non colmi totalmente la sua necessità di alimentarsi. Questo “problema” in realtà tende a risolversi nel giro di alcune settimane quando sarà cresciuto abbastanza da riuscire a rimanere sveglio più a lungo. Nel frattempo, sarebbe il caso di svegliarlo per dargli da mangiare ad intervalli ragionevoli e cercare di intrattenerlo con qualcosa di interessante per lui come la vostra voce. Se nonostante ciò, si addormenta saltando la poppata, non sarà il caso di insistere ma rispettare i suoi tempi ci sembrerà senz’altro la scelta più azzeccata.