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Neonati sottopeso a rischio disturbi mentali in età adulta

Un rischio maggiore di soffrire di disturbi psichiatrici, uno minore di avere qualche dipendenza in età adulta. Sono i bambini che al momento della nascita presentano una condizione molto grave di sottopeso, solitamente quelli prematuri, che, secondo quanto emerso dalla nuova ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics condotta dai membri della McMaster University,in Canada, una volta cresciuti potrebbero avere problemi di natura psichiatrica, soprattutto se la mamma ha assunto steroidi nei nove mesi di gravidanza.

Era già noto che i neonati con un peso particolarmente basso rischiano più degli altri di soffrire di obesità, ipertensione, diabete e patologie cardiache. Adesso, però, si scopre che da adulti potrebbero avere anche seri problemi mentali.

Gli esperti universitari canadesi hanno esaminato un campione di 84 adulti che alla nascita pesavano meno di un chilo e altri 90 nati con un peso nella norma. E’ risultato che i primi correvano un rischio tre volte minore di sviluppare una dipendenza da alcool o da droghe, però ne correvano uno 2,5 volte maggiore di sviluppare un disturbo psichiatrico in età adulta, come la depressione, l’ADHD (il disturbo da deficit di attenzione e iperattività) l’ansia. Per i figli di madri che in gravidanza avevano assunto steroidi il rischio di sviluppare problemi psichiatrici aumentava di 4,5 volte rispetto a quello dei partecipanti non nati sottopeso.

Alla luce di questa scoperta secondo i ricercatori sarà possibile individuare situazioni del genere e intervenire in tempo. Rimane, comunque, confermata la pericolosità di assumere determinati farmaci in gravidanza.