nausea

Nausea e vomito in gravidanza

Nausea e vomito in gravidanza

È abbastanza frequente che già dal primo mese di gravidanza i sintomi comprendano anche un frequente senso di nausea. Circa il 50%-90% delle donne in gravidanza lamenta di soffrire di nausea e vomito durante il primo trimestre di gravidanza, alcune volte anche durante tutto il periodo di gestazione. Sicuramente è il più comune, tra i sintomi della gravidanza, ed è spesso accompagnato da mal di stomaco e vomito continuo. Come precedentemente detto, in molti casi sparisce al termine del terzo mese, ma in circa il 20% dei casi continua tale sintomatologia per tutta la durata della gravidanza.

Vomito

Il vomito è spesso una condizione che si presenta successivamente alla nausea. Può essere dovuto a differenti circostanze, la gravidanza è una di queste, e l’alimentazione scorretta può esserne un’altra. La nausea provocata da qualche odore, che diventa insopportabile durante la gravidanza, da qualche sapore forte o che si presenta semplicemente al mattino può indurre il vomito.

Nausea

La nausea è semplicemente una sensazione di malessere e di fastidio che spesso è seguita dal vomito. oltre ad essere considerata uno dei primi sintomi di una gravidanza, può anche insorgere come reazione all’assunzione di farmaci, come ad esempio gli oppiacei, oppure ad un’alimentazione scorretta, a stanchezza, a nervosismo, all’influenza ed altre situazioni considerate patologiche.

nausea e vomito in gravidanza

Sintomi gravidanza primo mese

Talvolta la nausea può rappresentare il primo cambiamento che mette in guardia la donna facendole sospettare una gravidanza. Prima ancora che si prenda in considerazione il ritardo mestruale talvolta. Questo succede in genere alle donne che sono abituate ad avere un ciclo mestruale irregolare.

Nausea gravidica

Il modo attraverso cui si manifesta la nausea è molto soggettivo. Per alcune donne è semplicemente un fastidio leggero e sopportabile, con il quale si può convivere tutto sommato. Per altre è decisamente più intenso, queste ultime rappresentano purtroppo la gran parte dei casi. In tali situazioni gli attacchi di nausea si alternano con il senso di fame, questo permette alla donna di alimentarsi, nonostante tutto, in modo sufficiente.

Sensazione di vomito

Anche se raramente, può succedere che la nausea sfoci in iperemesi, e che nausea e vomito impediscano alla donna di alimentarsi correttamente. In tal caso si usa una terapia farmacologica, ma se nonostante ciò non ci sono miglioramenti può essere considerato necessario che la gestante sia ricoverata in ospedale.

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Vomito in gravidanza

Le cause che determinano l’insorgenza della nausea gravidica con il tempo, tendono ad aggravare la sintomatologia e a determinare l’insorgenza del vomito, oltre che di mal di stomaco, tra i sintomi di gravidanza. Risulta necessario chiedere l’intervento del medico quando si presenta: dolore, disidratazione, sangue nel vomito oppure crampi addominali.

Iperemesi gravidica

A lungo andare il vomito tende a sfociare in iperemesi gravidica, che consiste nella presenza di nausea e vomito frequenti con episodi di vomito persistenti durante il giorno, spossatezza, stanchezza, disidratazione, perdita di peso per l’insufficiente apporto di cibo e aumento della frequenza cardiaca. Si suppone che la causa sia ormonale, genetica e comportamentale, e la cura deve prevedere non solo la terapia farmacologica, ma anche comportamentale e psicologica.

Nausea cause

Le cause della nausea gravidica non sono ancora molto chiare. Secondo l’ipotesi più accreditata, essa è dovuta all’ingente aumento di alcuni ormoni a partire dai primi mesi di gravidanza. Gli ormoni in questione sono principalmente estrogeni, progesterone ed in particolare le beta hCG (gonadotropina corionica).

Secondo altre ipotesi, nausea e vomito potrebbero insorgere come un meccanismo di difesa, che serve a tenere la donna e il bambino lontani da cibi potenzialmente dannosi, soprattutto perché risulta presentarsi più frequentemente nel primo trimestre, che è risaputo sia il periodo più delicato della gravidanza, in cui avviene lo sviluppo degli organi del bambino.

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Nausee in gravidanza

Alcuni studiosi sostengono che la nausea gravidica è un segno positivo in gravidanza. Essi fanno riferimento all’ipotetica correlazione tra l’aumento dei livelli di beta hCG (e dunque del mantenimento della gravidanza e del il corretto sviluppo fisico del bambino) e l’insorgenza della nausea stessa nei primi mesi di gravidanza. Voci popolari affermano anche che il sesso del bambino ci renda immuni o meno dallo sviluppare la nausea in gravidanza in realtà la sintomatologia non cambia.

Nausea mattutina

Quando si parla di nausea gravidica ci si riferisce spesso alle cosiddette nausee mattutine, ciò non è del tutto corretto perché la nausea in gravidanza, da quando inizia può presentarsi in qualsiasi momento del giorno o della notte. Piuttosto diffuso è il fatto che ci si possa svegliare con la nausea.

Talvolta è accompagnata da capogiri, e va considerata un sintomo e non certamente un disturbo vero e proprio, perché può indicare la presenza di qualcos’altro. Può trattarsi di uno dei primi segni di gravidanza oppure ci possono essere altre problematiche che vanno indagate quali stress, pressione arteriosa particolarmente bassa, oppure alimentazione scorretta.

Nausea dopo mangiato

La nausea può comparire dopo aver mangiato ed in seguito a varie situazioni. Ad esempio nel caso in cui si mangia troppo, o come conseguenza di un’intossicazione alimentare, in caso di gastroenterite o in condizioni di ansia o stress, ulcera peptica, allergie o intolleranze alimentari e ovviamente in gravidanza. In quest’ultimo caso è sufficiente stare attente a ciò che si mangia.

Nausea continua

In genere dalla nausea, a lungo andare, vi è un’evoluzione peggiorativa della sintomatologia che determina l’insorgenza del vomito. Può capitare, però, che questo non succeda, ed in tali casi generalmente la causa della nausea origina dall’ansia, per cui risalendo all’origine del problema si può tranquillamente risolvere il problema.

Mal di stomaco in gravidaza

Il mal di stomaco in gravidanza è correlato all’aumento dei livelli di progesterone, che provoca uno stato di rilassamento di tutto l’apparato digerente. Per questo motivo potrebbe insorgere il reflusso gastrico, il rallentamento del processo digestivo e di conseguenza mal di stomaco, anch’esso uno dei primi sintomi della gravidanza.

Cosa mangiare in gravidanza

Consigliabile è mangiare varie volte al giorno moderate porzioni di cibo, evitare alimenti che potrebbero irritare la mucosa gastrica e che favoriscono la digestione, in quanto il progesterone non rallenta solo la motilità gastrica, ma anche la peristalsi intestinale. Utile è anche prendere in considerazione l’utilità del riposino pomeridiano e l’uso delle tisane.

Come far passare la nausea

Nel momento in cui la nausea si fa sempre più frequente ed ingravescente nella sintomatologia, ovvero per più giorni e più volte al giorno, bisogna intervenire per risolvere il disturbo. Esistono vari rimedi efficaci contro la nausea, ma prima di focalizzare l’attenzione su questi rimedi è bene correggere le proprie abitudini alimentari qualora si stia seguendo un’alimentazione scorretta.

Nausea rimedi

I rimedi per la nausea sono svariati. Sicuramente aiuta tanto mangiare poco e tante volte, cibi leggeri, dunque non mangiare cibi piccanti o eccessivamente grassi e difficili da digerire, il riposo è favorevole (questi sono anche ottimi rimedi contro il vomito). Spesso viene consigliato l’uso di zenzero, della digitopressione a livello di un punto vicino al polso, l’integrazione con la vitamina B6 e vari farmaci nel caso in cui tutto ciò non basta, in tal caso bisogna consultare prima un medico.

Rimedi nausea

Tra i rimedi naturali oggi più utilizzati per combattere la nausea vi è certamente lo zenzero. Esso viene utilizzato sin da tempi più antichi, introdotto dalla medicina popolare orientale come rimedio all’obesità, alla costipazione, ai bruciori di stomaco, alle infiammazioni e alle nausee in gravidanza. Soprattutto per quest’ultimo aspetto si è fatto sempre più strada nella cultura occidentale.

Le proprietà medicamentose dello zenzero nel corso della gravidanza sono confermate da vari studi, per il trattamento dell’iperemesi gravidica e delle nausee più lievi. È stato ampiamente dimostrato come l’assunzione dello zenzero secco in polvere durante la gestazione abbia determinato una significativa riduzione delle nausee e del vomito nelle pazienti trattate e quindi un miglioramento notevole della qualità della vita.

Il consumo di questa radice viene raccomandato anche nelle linee guida nazionali della gravidanza fisiologica l’assunzione di circa 1 grammo al giorno frazionata in 4 somministrazioni per 4 giorni. Laddove nemmeno i rimedi naturali per la nausea hanno effetto bisogna, come detto anche prima, richiedere un consulto specialistico. In tal modo si potrà intervenire eventualmente farmacologicamente con farmaci anti nausea.