I movimenti fetali sono l’unico modo che il piccolo ha per comunicare con la mamma dal pancione. Per questo motivo molte mamme sono attente alla loro percezione e si domandano il perchè e il per come aumentino o diminuiscano o si avvertano più da un lato che dall’altro.
Monitorare i movimenti fetali è importante ma talvolta questo processo può destare notevoli apprensioni nella mamma perchè cambiano di continuo la loro intensità e il loro orientamento. Possiamo dire che i M.A.F (movimenti attivi fetali) sono motivo di preoccupazioni solo quando cambiano la loro frequenza. Se prima se ne sentivano circa 10 al giorno ed improvvisamente da un giorno all’altro se se ne sentono solo tre ad esempio, questo è un bu sono motivo on motivo per chiamare in ospedale e chiedere di fare un tracciato.
Per quanto riguarda l’intensità invece bisogna tenere conto che più il piccolo cresce e minore sarà lo spazio a sua disposizione. Quindi è assolutamente normale che dalle grandi capriole si passi ai soli calci dapprima più vigorosi poi via via meno forti man mano che si riduce lo spazio in cui il feto può muoversi.
Lo stesso vale quindi per la posizione in cui vengono avvertiti. A termine, quando il feto si stabilizza in una posizione senza riuscire più facilmente a capovolgersi i movimenti fetali si percepiranno solo da un lato, cioè nel lato in cui sono orientati gli arti.
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Dall’altro lato infatti il feto poggia la nuca e il dorso, e quello è il lato in cui potete percepire il suo cuoricino con uno stetoscopio o anche a orecchio nudo se la mamma è magra e il papà ha un buon udito.
Nessun pericolo quindi se percepite i movimenti solo da un lato, significa semplicemente che il vostro bambino si è stabilizzato in quella specifica posizione, che il ginecologo vi confermerà all’ecografia.