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Movimenti fetali: come riconoscerli e perché sono importanti

Movimenti fetali in gravidanza

I movimenti fetali sono molto importanti nel corso della gravidanza. Sono infatti il modo attraverso il quale la mamma può sapere che il proprio bambino sta bene. Inoltre, sentire i primi movimenti è una grande emozione, anche se inizialmente si tratta solamente di una sorta di solletico. Ma quando si percepiscono i primi movimenti fetali? Non esiste un momento specifico e identico per tutte le mamme, e talvolta ci sono delle differenze tra la prima e la seconda gravidanza. Vediamo quindi quando è possibile iniziare a sentire qualche movimento e perché è importante che il bambino scalci.

Primi movimenti fetali in gravidanza: quando è possibile percepirli

Il feto nella pancia della mamma, inizia a muoversi e a fare le capriole molto presto. Ovviamente la mamma non può percepire subito questi spostamenti, perché il feto è ancora molto piccolo. Qualche mamma fortunata però ha potuto assistere a queste capriole di un essere così piccolo durante l’ecografia, rimanendo sicuramente sorpresa. Esiste comunque un periodo in cui le mamme generalmente iniziano a sentire i primi movimenti, ed è quello che va dalla settimana 16 alla settimana 20 della gestazione. Il bambino cresce e dunque i suoi movimenti diventano più ampi ed è possibile avvertirli. E’ in questo periodo che il bimbo inizia a spingersi con i piedini sulle pareti uterine. Oltre alla grande emozione che provocano, i movimenti fetali sono molto importanti. Il termine per definirli è MAF. Movimenti attivi fetali, e nei referti delle ecografie vengono sempre trascritti. Bisogna tenere in considerazione che, la comparsa dei primi movimenti fetali percepibili, non è la stessa per tutte e dunque non bisogna preoccuparsi. DI seguito l’ostetrica Valeria Pitotti parla dei primi movimenti fetali.

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Movimenti fetali in gravidanza: come riconoscerli

Come vi abbiamo detto, sentire i movimenti fetali è soggettivo per ogni donna. Ad incidere è anche lo stile di vita che si conduce. Le mamme stressate e molto prese dal lavoro, sempre in giro e con la testa occupata, avranno meno tempo per sedersi, rilassarsi e ascoltarsi. Le donne che invece hanno la possibilità di godere di qualche momento di tranquillità, riusciranno ad avvertire i primi movimenti, quasi impercettibili. Ma come riconoscerli? I primi movimenti vengono descritti da molte mamme come un solletico interno, molto lieve, un battito d’ali di una farfalla. Sono perciò sensazioni che possono essere confuse. Non è raro che una donna in dolce attesa non sia sicura di aver sentito davvero il proprio bambino muoversi. Per fortuna, con il passare dei giorni e delle settimane, i movimenti diventeranno sempre più frequenti e più forti, non lasciando alcuno spazio a dubbi. In un primo momento il papà non riuscirà a sentire questi movimenti, perché interni. Solo con il trascorrere dei mesi potrà ricevere dei veri e propri calci.

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Gravidanza: come cambiano i movimenti nel corso dei trimestri

Se inizialmente i movimenti fetali sono quasi impercettibili, con il trascorrere delle settimane saranno molto più prepotenti. Il bambino scalcerà, darà pugni. Minore sarà lo spazio a disposizione nella pancia e più forti risulteranno i movimenti per la mamma. Spesso i piccoli si posizionano da un lato, e dunque la pancia risulta non più tonda, ma con un bozzo laterale. E’ importante fare attenzione ai movimenti del bambino, senza che però questo diventi un’ossessione. Nel caso in cui per diverso tempo rispetto alla norma non ci siano i calcetti, è bene contattare il proprio medico per escludere la presenza di qualche problematica. Nel corso dell’ultima fase della gravidanza, il bambino tenderà a spingersi con la testa verso il basso, facendo le prove per l’uscita.

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