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Morso inverso nei bambini: cos’è e come intervenire

Il morso inverso, detto anche incrociato, si verifica quando i denti superiori non scavalcano quelli inferiori. Da ciò ne deriva un’occlusione invertita rispetto alla norma, con una funzione masticatoria scorretta ed asimmetrica. Tale anomalia può interessare un solo dente o più denti, può essere bilaterale o monolaterale, anteriore o posteriore. In tutti questi casi, a seconda della gravità, si verifica una compromissione più o meno importante neuro muscolare, inizialmente asintomatica ed indolore.

In genere alla base di questa patologia non c’è una sola causa ma una serie di fattori scatenanti: oltre ad una predisposizione possono esserci problemi di posizionamento della lingua, di respirazione o di deglutizione associati, talvolta, ad abitudini errate come la suzione prolungata di ciucci o del dito.

In genere il morso inverso è visibile dal terzo anno di vita del bambino ed è importante riferirlo subito al dentista per un intervento tempestivo e risolutivo. La correzione, infatti, sarà più facile se l’intervento dello specialista avviene quando la maturazione ossea non è ancora completa. Se il problema è limitato solo ai denti, una volta sostituiti quelli da latte, si può intervenire con un apparecchio ortodontico specifico per riposizionarli nella sede dedicata.

Se il problema interessa la struttura scheletrica il medico può optare per un espansore del palato che, in poco tempo, riuscirà a ridefinire la normale larghezza del “tetto” della bocca. In quest’ultimo caso può essere d’aiuto, per scongiurare recidive, la riabilitazione con una logopedista che aiuterà il bambino a posizionare la lingua in modo appropriato.

Senza un intervento tempestivo nell’infanzia, in età adulta il morso inverso può scatenare conseguenze, a volte anche invalidanti, che spaziano dalla tosse cronica a fastidiosi acufeni, vertigine, otalgie fino a ripercussioni sulla colonna vertebrale come il mal di schiena. Se curata in età adulta, spesso questa patologia richiede oltre ad un intervento di ortodonzia un’operazione chirurgica e, in alcuni casi, il risultato potrebbe non essere risolutivo. Per questo motivo i controlli in età pediatrica sono fondamentali e molti dentisti si sono specializzati per aiutare i più piccoli a collaborare, superando la paura iniziale.